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Calcio

Juve-United, pista bollente: avanti con Greenwood. E ora sul tavolo c'è anche Sancho

Fabiana Della Valle
Juve-United, pista bollente: avanti con Greenwood. E ora sul tavolo c'è anche SanchoN/A
Contatti molto avviati tra la Signora e i Red Devils: nessuno sconto per l'ala rinata al Getafe, i bianconeri sondano le possibilità di un prestito del compagno di rientro dal Borussia Dortmund (che lo rivuole)

L’estate di Cristiano Giuntoli è una girandola di appuntamenti e di destinazioni, alla ricerca di giocatori da cedere e anche da acquistare. Ufficializzato Thiago Motta, ora l’obiettivo è consegnargli per l’inizio della nuova stagione (intorno al 10 luglio) almeno uno scheletro della nuova Signora. Sul fronte centrocampo si continua a lavorare con l’Aston Villa per portare Douglas Luiz a Torino in cambio di Weston McKennie e Samuel Iling (più conguaglio da definire, intorno ai 18-20 milioni), ma non è l’unico reparto da sistemare.

Attenzione massima anche sugli esterni, per poter passare dal 3-5-2 allegriano al 4-2-3-1 su cui pare intenzionato a puntare il nuovo tecnico italo-brasiliano. In attesa di definire il futuro di Federico Chiesa (contratto in scadenza nel 2025) si guarda alla Premier League, dove nei colloqui con il Mancheser United per Manson Greenwood, 22enne inglese che nell’ultima stagione è stato in prestito al Getafe è spuntato un nome già noto, quello di Sancho, che già a gennaio il d.t. aveva provato a portare a Torino. 

In realtà l’affare era praticamente fatto con la formula del prestito e con ingaggio in buona parte pagato dallo United. Jadon Sancho aveva detto sì al trasferimento temporaneo alla Juventus, il club idem, ma tutto si è arenato all’ultima curva per il mancato ok di Massimiliano Allegri, non intenzionato a cambiare modulo a metà stagione. In quel momento la sua Juventus stava andando bene, addirittura teneva testa all’Inter in chiave scudetto, e il tecnico non volle prendere un giocatore che avrebbe potuto rompere gli equilibri, costringendolo a passare al tridente. Così non se ne fece niente: Giuntoli mollò la presa e Sancho, 24enne inglese vice campione d’Europa nel 2021 ormai fuori dal progetto dello United, alla fine si trasferì al Borussia Dortmund con un terzo dello stipendio versato dagli inglesi. 

Borussia che nel 2017 lo aveva acquistato per 8 milioni dal City e, dopo 4 anni in Germania, lo aveva rivenduto ai cugini del Manchester United per 80 milioni. Adesso i gialloneri sarebbero ben felici di riprenderselo in via definitiva, ma non alle condizioni economiche dello United. Gli inglesi infatti lo valutano 50 milioni di euro, più o meno la stessa cifra di Greenwood, ala che non dispiace a Thiago e a cui la Juventus ha già strappato un primo sì. Il problema è il costo oltre al periodo di stop legato a vicende personali. Per questo in casa bianconera si stanno facendo valutazioni a 360 gradi e nel frattempo si battono anche altre strade. Sancho è considerato uno dei maggiori fenomeni della sua generazione, sa dribblare, fare assist e segnare e può giocare sia a destra sia a sinistra. A livello di affidabilità non ci sono dubbi, per questo Giuntoli è tornato alla carica richiedendolo in prestito.

Portarlo alla Continassa a titolo temporaneo e con l’ingaggio pagato dallo United, anche se solo in parte (troppi gli 8,5 milioni netti che guadagna attualmente) sarebbe un gran colpo, ma non è operazione semplicissima. Il d.t. intanto si è messo in lista, nella speranza che non arrivino squadre intenzionate ad acquistarlo a titolo definitivo. Sancho in Germania è tornato a quei livelli di eccellenza che in Inghilterra non è mai riuscito a toccare: mai in doppia cifra come reti realizzate nelle 2 stagioni e mezzo in Premier League, mentre nella sua prima esperienza in Bundesliga aveva superato i 10 gol per 3 volte di fila. 

Nel frattempo la dirigenza bianconera aspetta una risposta da Adrien Rabiot (proposto un rinnovo triennale a 7,5 milioni di euro netti a stagione, la stessa cifra che guadagna attualmente: il club resta moderatamente ottimista ma c’è sempre il rischio che qualche facoltoso club di Premier League si inserisca con un’offerta più allettante) e cerca acquirenti per Dean Huijsen e Matias Soulé, i due gioiellini cresciuti in Under 23 che sono rientrati dalle rispettive esperienze in prestito alla Roma e al Frosinone. Sul fantasista argentino (che a Thiago Motta non dispiacerebbe, ma Giuntoli è costretto a sacrificare per finanziare la campagna acquisti), c’è il Bayer Leverkusen oltre a qualche inglese, per il difensore dell’Under 21 spagnola si è già mosso il Borussia Dortmund. L’obiettivo dei bianconeri è incassare una sessantina di milioni dall’addio di entrambi. Subito dopo potrà partire l’assalto a Teun Koopmeiners (Atalanta), altro pallino della Juventus.

Fonte: Gazzetta.it