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UEFA Europa League

Juventus, Allegri alla vigilia dello Sporting: "Szczesny rientra tra i pali"

Lorenzo Rigamonti
Juventus, Allegri alla vigilia dello Sporting: "Szczesny rientra tra i pali"Getty

Vigilia trafficata in casa Juventus: sul campo, i bianconeri si stanno concentrando sul ritorno dei quarti di Europa League in casa dello Sporting Lisbona. Fuori dal campo invece, la società sta facendo ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per la sentenza plusvalenze (la sentenza è stata rinviata a domani). Sono tanti dunque, i temi caldi toccati da Allegri in conferenza stampa.

Le parole di Allegri alla vigilia di Sporting-Juventus

Formazione

"Ho dei dubbi di formazione. Alex Sandro gioca, chi viene in conferenza di solito gioca..."

Szczesny

"Rientra tra i pali"

Fuori dal campo

"Non ho dovuto correggere niente, sapevamo dovesse uscire il 19 la sentenza e ora vediamo se uscirà stasera o domattina. Quando lo sapremo, metteremo da parte l'esito e penseremo alla partita di domani sera"

Avversario

"L'importanza della partita, quando si gioca una gara secca come questa. Non è una partita semplice, ma a questo punto dell'Europa League è normale trovare squadre di questo livello".

Approccio

"Impensabile giocare per difendere l'1-0, sarebbe complicato e difficile, servirebbe molta fortuna. Quando dovremo difendere poi dovremo farlo bene, meglio che all'andata"

Crescita

"Noi siamo ai quarti di finale di Europa League e cerchiamo un risultato che possa permetterci di arrivare in semifinale. Affrontiamo un momento molto importante della stagione, domenica arriverà il Napoli e poi ci sarà la semifinale di Coppa Italia con l'Inter"

Stagione

"A inizio stagione facevamo fatica in Champions, poi siamo risaliti in campionato. Analizzando quello non possiamo non notare le tre sconfitte nelle ultime tre trasferte, ma ci penseremo da venerdì'"

Europa League

"Non è che c'è nostalgia per la Champions. Siamo in Europa League ed è competizione importante, vincerla ci porterebbe di nuovo in Champions e sarebbe una grande soddisfazione portare a casa un trofeo. Ce ne son rimasti due, Champions e Coppa Italia, non è semplice perché vincere è una cosa straordinaria. Capisco che dopo 9 anni di vittorie, la Juventus l'aveva fatta diventare una cosa normale"