C'è delusione in casa Juventus, ma Massimiliano Allegri prova a tenere insieme i cocci del suo spogliatoio. E' fondamentale per rialzarsi subito in campionato, provando a mettere da parte quanto accaduto in Champions League, in generale e stasera contro il Benfica: "Non è un fallimento. Ci sono anche queste serate, ci sono anche le sconfitte.
Deve essere l'opportunità per rituffarci in campionato. Siamo dispiaciuti e arrabbiati ma l'eliminazione non è oggi ma nelle gare precedenti. Deve esserci un percorso di crescita, quando ci sono le difficoltà ci allunghiamo: non è una questione fisica, purtroppo abbiamo preso gol su rigore del 2-1, poi avete visto la gara. Bisogna continuare a lavorare", ha detto in conferenza stampa.
Opportunità Europa League
"Il livello è altissimo, ci sono squadre di primissima fascia. Siamo molto arrabbiati perché siamo usciti, ci sono tre giorni per preparare la trasferta di Lecce. Serve ricaricarsi, non piangiamoci addosso. Poi verrà il Paris Saint-Germain, su cinque partite ne abbiamo perse quattro".
Rischio contraccolpo
"Ho una squadra di ragazzi straordinari che non mollano una virgola, il calcio diventa una prova a volte quando hai delle sconfitte. La prima parte di stagione è stata più difficile di quanto previsto ma abbiamo venti giorni per far bene, poi alla sosta recupereremo quasi tutti i giocatori".
Benfica
"Hanno meritato il passaggio, noi dovevamo restare dentro la partita, le occasioni le abbiamo avute. Abbiamo preso quattro gol evitabili, potevamo creare più difficoltà nel farli".