Error code: %{errorCode}

Serie A Enilive

Juventus, Allegri: "Sei giornate fa nessuno credeva nel terzo posto"

Redazione
Juventus, Allegri: "Sei giornate fa nessuno credeva nel terzo posto"DAZN

La Juventus chiude il 2022 con una vittoria che le vale il terzo posto in Serie A TIM superando per 2-0 la sua diretta concorrente: la Lazio. Dopo il match Max Allegri ha affidato ai microfoni di DAZN le sue considerazione sulla prestazione dei bianconeri e su questa prima parte di stagione.

Cosa ha detto Max Allegri

"In questo ultimo mese e mezzo i ragazzi hanno fatto cose ottime", evidenzia il tecnico della Juve. "Abbiamo concesso poco fino alla fine e abbiamo avuto anche una buona gestione della palla, grazie anche all’ingresso di giocatori come Di Maria e Chiesa".

Juventus Lazio Fagioli Felipe AndersonGetty

LA SOSTA MONDIALE E IL FUTURO

Dallo studio di Sunday Night Square, Andrea Barzagli fa una domanda al suo ex allenatore: "Mister, ma la pausa a questo punto ci voleva, visto lo spirito? E i pensieri futuri, col ritorno di altri giocatori?”

Allegri risponde: “Secondo me la sosta ci voleva perché comunque abbiamo troppi giocatori col punto interrogativo. Chiesa è entrato e ha fatto bene da quinto di centrocampo, si è messo a disposizione ed è questo lo spirito giusto. Ora ci sono le amichevoli in Nazionale, non so se giocherà spezzoni di partita, ma si alzerà il suo ritmo partita. Vedremo anche le condizioni di Pogba nei prossimi giorni e dopo il Mondiale. Abbiamo però l’occasione di tirare un po' il fiato, la sosta ci vuole. Avremo partite ogni 4 giorni al rientro, dobbiamo cercare di arrivare in fondo in Europa League e in campionato. C’è spazio per tutti anche perché abbiamo tanti giocatori fermi da un po’. Ritrovare la condizione e giocare ogni pochi giorni diventa difficile. In questo periodo i cambi diventano determinanti”.

LA STRATEGIA DI ALLEGRI

Marcolin dallo studio di SNS sottolinea l’aspetto vincete della strategia di Allegri: lasciare giocare e poi pungere e restare solidi in difesa. "Tutta la squadra lavora bene", afferma l'allenatore bianconero. "Poi siamo cresciuti fisicamente, come capita da qualche partita. Di questo sono contento. È cambiato lo spirito: vincere aiuta a vincere. Stasera mi sarei arrabbiato se avessimo preso il gol alla fine. Questo è un altro passo avanti".

SU MOISE KEAN

Tre anni fa, presentando Moise Kean, Allegri disse “vedremo quando diventerà più maturo, che giocatore sarà”. Oggi quel momento sembra arrivato. “Kean è molto più equilibrato, ma è una questione mentale. Quando sei giovane ti arriva tutto addosso e lui è un po' esuberante. Invece ora lavora duramente e rispetto all’anno scorso ha 6 chili in meno e sta crescendo tanto sotto l’aspetto dell’approccio".

Moise KeanDAZN

LA SVOLTA DELLA JUVENTUS

“Sono abituato a parlare poco e dare spiegazioni, perché nel calcio succede tutto e il contrario di tutto", prosegue Allegri. "Bisogna solo fare risultato, il calcio è molto semplice sotto questo aspetto qui. Bisogna vincere le partite, in un modo o nell’altro. Devo solo ringraziare i ragazzi".

LA STAGIONE DEL NAPOLI

Questo campionato sembra spianare la strada allo Scudetto del Napoli? "Il Napoli sta facendo un campionato a sé, viaggiando a una media impressionante. Il campionato con meno di 90 punti non si vince e loro sono a 53. Vediamo come andrà a finire. Sei giornate fa nessuno credeva che saremmo arrivati alla sosta terzi in classifica. Ora dobbiamo ricaricare le batterie per gennaio”.