La Juventus pensa alla sfida casalinga contro il Milan e a chiudere la stagione nel miglior modo possibile, soprattutto dopo la sconfitta di Empoli e la nuova penalizzazione che ha fatto scivolare i bianconeri a -10 punti in classifica.
Al quarto posto ora c'è il Milan e la squadra di Allegri ha ancora qualche speranza di qualificarsi a una competizione europea l'anno scorso. L'analisi del tecnico bianconero in conferenza stampa.
Getty
Le parole di Allegri su Juventus-Milan
L'allenatore toscano commenta subito lo stato mentale della sua squadra: "È stata una settimana difficile e non bella, guardando i risultati dopo la delusione di Siviglia e la sconfitta di Empoli. Domani contro il Milan sarà una bella serata perché è l'ultima allo Stadium. Dobbiamo rialzarci e consolidare la classifica, sul campo sono 69 punti. La partita di domani ci dà ancora speranza di entrare in Europa e poi c'è l'ultima partita di una stagione che sicuramente è stata difficile, e da qui poi ripartire e farne tesoro per l'anno prossimo".
Il futuro di Allegri
"Ho altri due anni di contratto e mi impegnerò affinché la Juve torni a competere per il campionato. Dal 5 giugno in poi bisognerà pianificare la prossima stagione. Dovremo pianificare tutta una serie di cose, dalle cose negative di quest'anno usciremo fortificati per l'anno prossimo. Arrivare in Europa ora credo sarebbe una cosa straordinaria. Ma il presente è domani, la partita con il Milan. Il risultato della stagione passa dalla partita di domani. Noi veniamo da due sconfitte brutte, sta a noi avere la forza di ribaltare questo risultato. Domani è l’ultima partita di questa stagione in casa. Domani è sempre Juventus-Milan e la partita di Empoli ha complicato il percorso. La matematica non ci lascia fuori da niente, dobbiamo essere molto bravi".
Rapporto con la società
"Con la società siamo in linea su tutto. Io faccio l'allenatore, non ho mai avuto il potere di metter bocca e soprattutto il veto su qualcuno. Io sono molto aziendalista e tengo molto alla società per cui lavoro, io collaboro con tutte le persone che vengono messe a disposizione dalla società. Io non ho il potere, sono cose che riguardano esclusivamente la società. Ho parlato con la proprietà quattro giorni fa e sono state parole di sostegno che ci possono fare solo bene".
Pensiero dimissioni
"L'altra sera dopo Empoli abbiamo passato quattro giorni pesanti. La Juve al momento è seconda in classifica e ha una classifica migliore dell'anno scorso. In un'annata difficile con tanti infortuni, da Pogba a Chiesa. Questi non sono alibi però al momento la Juve ha migliorato la stagione dell'anno scorso".