Una sconfitta pesante, bruciante, che vale l'ottavo posto in classifica a 13 punti. Non può essere soddisfatto Max Allegri della sua Juventus, battuta per 2-0 dal Milan a San Siro. Ai microfoni di DAZN esprime tutta la sua amarezza, più con l'atteggiamento che con le parole. Come ha notato giustamente Massimo Ambrosini da bordocampo, in compagnia di Diletta Leotta e Ciro Ferrara.
"Non si possono sbagliare i passaggi"
"Credo che dopo la partita di stasera ci sarà da dire ben poco ai ragazzi. Sembrava che fossimo usciti dal momento negativo con due vittorie, invece stasera ci siamo ricascati. Peccato perché i primi 25 minuti abbiamo fatto bene, poi non abbiamo più creato e abbiamo sbagliato misura dei passaggi e occasioni. E' chiaro che alla fine le paghi. Dobbiamo migliorare, ma non è possibile sbagliare i passaggi".
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Il fattore psicologico e gli errori tecnici
"Credo che abbia giocato un fattore determinante la condizione psicologica. Non è facile in questo momento, facendo due volte risultato e sbagliando una partita. Abbiamo perso tanti punti con le medio-piccole tra Sampdoria, Bologna e Salernitana, ed è normale poi negli scontri diretti la paghi. Purtroppo siamo capitolati, già sul primo tiro del Milan abbiamo fatto errori tecnici. Troppi errori tecnici. Dobbiamo solo restare sereni, rimboccarci le maniche e ripartire. Già contro il Maccabi".
La "paura" di giocare in avanti
"I giocatori sembrano quasi "impauriti" di ricevere il pallone, fa notare Ciro Ferrara. "Questa cosa dobbiamo togliercela", replica Allegri. "Intanto se giochiamo in avanti, prendiamo meno contropiedi e possiamo diventare più veloci e incisivi. Oggi abbiamo cominciato a giocare sempre indietro, anche quando c'erano azioni offensive".
"Dobbiamo essere più cattivi"
Ambrosini evidenzia l'atteggiamento "abbattutto" e "preoccupato" del tecnico bianconero. "Non è che due partite che ti danno entusiasmo risolvono tutti i problemi. Scontri diretti come questo vanno vinti, invece sbaglia due-tre-quattro per sbagli tecnici e aggiungiamoci la sfortuna... Dobbiamo essere più cattivi su contrasti e con la voglia, ma con la paura difficilmente potremo fare bene in campionato. Togliendocele potremo fare sicuramente meglio".
Macrolin, accanto a Pierluigi Pardo, sottolinea il coraggio dell'inizio e l'abbassamento calo nel resto della partita. "Abbiamo giocato la palla all'indietro e quando lo fai è normale che gli altri prendono campo e ti vengono addosso. Non abbiamo giocato la palla avanti".