Teun Koopmeiners aspetta la Signora. Saltato l’Europeo con l’Olanda per colpa di un problema all’inguine accusato durante riscaldamento del match amichevole contro l’Islanda, adesso si sta godendo le vacanze con la fidanzata Rosa e nel frattempo attende notizie da Torino, dove Cristiano Giuntoli sta lavorando per lui. Non è un mistero che il centrocampista dell’Atalanta abbia già detto sì alla Juventus, disponibile a indossare il bianconero per uno stipendio di circa 4 milioni a stagione (più bonus), adesso arriva però la parte più difficile per il dirigente: convincere la Dea a privarsi di uno dei protagonisti della scorsa stagione, conclusasi con il trionfo in Europa League contro il Bayer Leverkusen. Alla Continassa stanno preparando l’offerta giusta: Giuntoli è pronto a offrire 40 milioni di euro, prima però bisognerà cedere qualcuno per procedere a un investimento così importante. La caccia a Koopmeiners ha radici lontane (la Juventus ha iniziato a corteggiarlo già a gennaio) e conferma la volontà della Signora di potenziare un reparto in particolare, il centrocampo.
Presi Douglas Luiz e Khephren Thuram, che nella testa di Thiago Motta saranno le due pedine davanti alla difesa, manca ancora la ciliegina sulla torta per rendere il reparto competitivo per lo scudetto. Nella scorsa stagione in mezzo sono mancati idee, leadership e gol, indispensabili perché la terra di mezzo torni a essere un punto di forza e non una debolezza per la Signora. Il brasiliano avrà compiti di regia, il figlio d’arte ci metterà il fisico, Koop porterebbe quel misto di qualità e quantità che lo rende un giocatore versatile e completo. Un tuttocampista che Thiago vede bene come trequartista nel suo 4-2-3-1, alle spalle di Dusan Vlahovic, pronto a inserirsi e a sfruttare tutto il suo potenziale in area (15 reti nel 2023-24). La Juventus si è mossa per tempo con il giocatore, che vorrebbe restare in Italia e sarebbe entusiasta all’idea di trasferirsi a Torino. Grazie all’ottima stagione, sull’olandese si erano accesi i riflettori della Premier League (con il Liverpool in pole) ma al momento all’Atalanta non sono arrivate le offerte irrinunciabili che ci si aspettava.
Così il giocatore, che mette la Juventus davanti a tutto, resta in fiduciosa attesa. L’Atalanta invece preferirebbe venderlo all’estero e non a una diretta concorrente in Serie A, però dovrà fare i conti anche con la volontà di Koop, soprattutto se non arriverà nessun club disposto ad accontentarla. I bergamaschi partono da una valutazione di 60 milioni, considerata troppo alta per la Juventus, che vorrebbe chiudere a 40 e con 40 si presenterà inizialmente. L’idea di poter inserire delle contropartite (si era parlato di Dean Huijsen, centrale di difesa rientrato dai 6 mesi in prestito alla Roma) non sembra destinata a decollare, così Giuntoli sta ragionando sull’offerta cash, magari sacrificando proprio Huijsen, che ha parecchi estimatori tra Germania, Francia e Inghilterra. I bianconeri vorrebbero cederlo per non meno di 30-35 milioni: tanti sondaggi ma ancora nessuna trattativa concreta. L’altro sacrificato potrebbe essere Matias Soulé, che Thiago Motta vorrebbe tenere, ma è consapevole che di fronte a un’offerta importante (35-40 milioni) sarebbe impossibile dire di no.
Nella lista dei partenti ci sono anche Arek Milik, Filip Kostic e Weston McKennie mentre resta da definire il futuro di Federico Chiesa, che ha un contratto in scadenza nel 2025: senza rinnovo (con taglio dell’ingaggio) finirà inevitabilmente sul mercato. L'attesa di Koopmeiners è condivisa anche da Thiago Motta, pure lui in vacanza ma già con una data stabilita per il suo sbarco a Torino: mercoledì 10 partirà la nuova stagione alla Continassa, il tecnico arriverà nel capoluogo piemontese qualche giorno prima per prendere contatto con la nuova realtà. E anche per fare il punto sul mercato con il suo d.t.: dopo Douglas Luiz e Thuram, Thiago attende l’ultimo squillo.
Fonte: Gazzetta.it