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Juventus, com'è andata l'Assemblea degli azionisti per il bilancio 2022

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Juventus, com'è andata l'Assemblea degli azionisti per il bilancio 2022DAZN

L'Assemblea degli Azionisti di fine 2022 verrà ricordata alla Juventus come una di quelle grandi rivoluzioni della storia societaria. Tutto il Cda dimissionario e i saluti del presidente Andrea Agnelli dopo 12 di anni di gestione tra successi sportivi e difficoltà degli ultimi anni post pandemia.

Andrea Agnelli presidente JuventusGetty

​Bilancio in perdita

All'Allianz Stadium è stato approvato il bilancio 2021/2022, che si è chiuso con una perdita di esercizio di oltre 238 milioni di euro. A favore si è espresso il 99,68% del capitale presente mentre i contrari lo 0,32%.

Il taglio di Lindsell Train

Ai lavori assembleari ha partecipato anche il fondo Lindsell Train, secondo azionista della Juventus che però si è presentato in assemblea con il 9,7% del capitale; una quota inferiore rispetto all’11,9% riportato sul sito della società sportiva.

Cos'è l'Assemblea degli azionisti?

È l'organo deliberativo di una società di capitali o società per azioni, come lo è la Juventus. I suoi compiti principali riguardano per esempio l'approvazione del bilancio e l'elezione del Consiglio di Amministrazione. Sostanzialmente, quindi, l'Assemblea rappresenta le istanze della proprietà, quindi degli azionisti.

La convocazione

L'assemblea di una società per azioni viene convocata, in genere, dagli amministratori o dal consiglio di gestione (per le società con modello di gestione dualistico), tramite un avviso che deve contenere le modalità di svolgimento e l'ordine del giorno. Nelle società quotate, il potere di convocazione spetta anche ai sindaci.

In via generale, la convocazione dell'assemblea è frutto di una libera scelta degli organi sociali. Non mancano, però, casi in cui la legge stessa rende obbligatorio tale atto.

I principali sono:

  • L'assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta all'anno, nel termine statutario non superiore a centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale. Questa assemblea deve almeno deliberare sul bilancio.
  • Quando la convocazione sia richiesta da tanti soci rappresentanti almeno il 10% del capitale sociale
  • Quando la prima convocazione non raggiunga il quorum costitutivo

L'ordine del giorno dell'Assemblea Juve

  • Approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso il 30 giugno 2022, corredato dalle relazioni del consiglio di amministrazione sulla gestione, del collegio sindacale e della società di revisione. Presentazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2022. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
  • Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti
  • 2.1 esame della Sezione I predisposta ai sensi dell’art. 123-ter, comma 3, del D.Lgs.58/1998. Deliberazioni ai sensi dell’art. 123-ter, comma 3-bis, del D.Lgs. 58/1998; 2.2 esame della Sezione II predisposta ai sensi dell’art. 123-ter, comma 4, del D.Lgs.58/1998. Deliberazioni ai sensi dell’art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. 58/1998.
  • Approvazione di un piano di compensi basati su strumenti finanziari denominato “Piano di Performance Shares 2023/2024-2027/2028”.
  • Nomina di un amministratore per l’integrazione del consiglio di amministrazione.
  • Autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie

Le parole di Andrea Agnelli

L'ex numero uno bianconero ha aperto la seduta mattutina con un messaggio a tutti gli azionisti dopo le dimissioni: "Dimettermi non è stata una decisione facile. Mi sono impegnato al massimo per ottenere i risultati ottenuti, in campo e fuori. Sono stati risultati straordinari. È stata una decisione che ho assunto in modo convinto e in piena serenità. La società è chiamata a difendere la propria posizione. Io personalmente sono convinto di aver operato bene in questi anni e i rilievi nei nostri confronti non sono giustificati. Ciononostante la società dovrà continuare a tutelare gli interessi del club, e ho ritenuto opportuno fare un passo indietro. La Juventus, quindi, viene prima di tutto e di tutti. Fino alla fine". 

Agnelli Maccabi Haifa-Juventus UCL DAZNGetty

Le dichiarazioni di Della Ragione

"Negli ultimi mesi la Juventus ha dovuto affrontare sfide senza precedenti e c'è stato un canale di comunicazione costante e trasparente con le autorità di mercato e di vigilanza".

Così Massimo Della Ragione, consigliere indipendente della Juventus, all'assemblea degli azionisti del club bianconero. "Il cda, con il costante supporto autorevole di esperti indipendenti, ha analizzato con attenzione i rilievi ricevuti, è stato un lavoro molto impegnativo svolto dal consiglio con la massima professionalità nell'interesse di Juventus e dei suoi azionisti. Tra settembre e dicembre ci siamo riuniti più di 10 volte e di solito le riunioni erano precedute da lavori preparatori, il consiglio ha esaminato numerosi documenti e richiesto pareri a esperti indipendenti, ha ampiamente discusso con il management e ci si è confrontati con gli organi di controllo interni e le autorità di vigilanza. Abbiamo deciso all'unanimità di rivedere alcune stime del progetto di bilancio, sulla base delle osservazioni degli esperti - ha aggiunto Della Ragione - in ottica di accentuata prudenza".

L'Intervento di Arrivabene

Durante l'assemblea è intervenuto anche l'ormai ex Amministratore delegato bianconero: “L’udienza del 20 gennaio prevederà una prima fase di vaglio dell’istanza promossa dalla Procura Federale. Il termine per la presentazione delle cariche di amministratore in vista della riunione del 18 gennaio è scaduto il 24 dicembre”. 

Arrivabene è intervenuto anche sulla gestione del caso Dybala, sostituito in rosa da Di Maria con un solo anno di contratto: “Le condizioni chieste da Dybala erano onerose e impegnavano il club a livello pluriennale. Di Maria ha dimostrato nell’ultimo Mondiale, l’abbiamo preso per un anno in cui doveva rappresentare e fare da mentore ai giovani che sono entrati. Parlo di Fagioli, parlo di Miretti, che dovevano ispirarsi ad un campione come lui”. 

Sugli altri quesiti posti dagli azionisti: “Riguardo il Summer Tour, ha dato esposizione alla squadra a livello globale. La partecipazione ad eventi che danno visibilità a livello internazionale sono più che positivi. Quanto agli eSports la Juve parteciperà al campionato di FIFA 23”.

Maurizio Arrivabene, JuventusGetty

La lista del nuovo Cda Juventus di Exor

Exor, società titolare di una partecipazione del 63,8% del club bianconero, ha svelato la lista dei candidati per la nomina del nuovo board.

La lista, comunicata ieri, è composta da:

  • Fioranna Vittoria Negri
  • Maurizio Scanavino
  • Gianluca Ferrero
  • Diego Pistone
  • Laura Cappiello

Come precedentemente annunciato Ferrero dovrebbe essere designato alla presidenza, mentre Scanavino, già direttore generale del club, sarà anche amministratore delegato, subentrando a Maurizio Arrivabene.

Il nuovo Cda sarà votato dall’assemblea che è stata convocata per il 18 gennaio prossimo.

Scanavino Juventus