La Juventus batte un colpo prima del gong del mercato estivo.
Massimiliano Allegri si prepara ad accogliere in Italia Leandro Paredes, in arrivo dal PSG, per completare il centrocampo e inserirsi in una cabina di regia ancora senza padrone. L'argentino torna in Serie A TIM, campionato nel quale ha già militato con le maglie di Chievo, Roma ed Empoli, prima delle esperienze all'estero con lo Zenit e in Francia.
Una trattativa lunga e piena di insidie, portata a termine con determinazione dalla dirigenza bianconera: l'accelerata finale è arrivata nella giornata di ieri, poche ore prima dell'annuncio di Fabian Ruiz al club parigino.
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Paredes alla Juventus: i dettagli dell'affare
Si tratta di un'operazione comunque importante dal punto di vista economico, nonostante Paredes fosse ormai non più centrale nel progetto tecnico del PSG.
Il cartellino del giocatore costerà ai bianconeri una cifra vicina ai 20 milioni di euro tra prestito oneroso e diritto di riscatto, che diventerà obbligo al concretizzarsi di alcuni obiettivi. L'ingaggio sarà di 7 milioni e mezzo.
Quando le visite mediche?
Paredes svolgerà oggi in Francia le visite mediche, prima di volare per l'Italia e firmare il suo contratto con i bianconeri.
Come giocherà la Juventus con Paredes
Massimiliano Allegri avrà finalmente la dose di fosforo che manca al suo centrocampo in questo momento. Paredes è il faro chiamato ad illuminare le trame di gioco bianconere, finora troppo lente e prevedibili.
L'assetto definitivo, al netto di indisponibilità nel corso della stagione, sarà il 4-3-3. Con tutti gli elementi a disposizione, l'argentino agirà al centro del campo, con Pogba e Locatelli ai suoi fianchi. Il centrocampista azzurro, in particolare, sarà quello che più beneficerà del nuovo inserimento, grazie al quale tornerà ad agire da mezzala in un ruolo a lui più congeniale.
In alternativa, Paredes può agire anche in un centrocampo a due in un 4-4-2 a cui Allegri talvolta ha fatto ricorso. In quel caso, chi lo affiancherebbe dovrebbe occuparsi prevalentemente della fase di interdizione.