Due, come il numero di tesserati del Napoli che sono stati già premiati dall'AIC come MVP dei mesi giocati finora: era toccato a Kvaratskhelia ad agosto e ora a Kim Min-jae che si è assicurato, invece, il titolo di miglior calciatore del mese di ottobre della Serie A TIM. Due anche come i premi del difensore che ha vinto anche il premio EA Sports POM della Serie A TIM di settembre.
"C'era scetticismo inizialmente", scrive l'AIC nel comunicato in cui premia il difensore sudcoreano e come ha fatto Kim ha far ricredere tutti e sorprendere il campionato italiano e l'Europa intera?
La sorpresa Kim Min-jae
In punta di piedi: è arrivato così Kim Min-jae in Italia e, in particolare, a Napoli. Il motivo? Dopo la partenza di Kalidou Koulibaly, assoluto protagonista degli ultimi anni azzurri, i tifosi pensavano di non rivedere a stretto giro un giocatore con quelle caratteristiche. Che poi da un certo punto di vista non è nemmeno corretto ricercare in altri le qualità che un altro determinato giocatore può avere.
Ma forse il legamo affettivo dei napoletani verso Koulibaly ha condizionato inevitabilmente il malumore post-cessione del senegalese. Arriva Kim Min-jae? E chi è? La domanda più frequente nei giorni di calda, caldissima, estate all'ombra del Vesuvio e in tutta Italia.
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Detto, fatto
Concentrato, determinato e disponibile: è apparso così sin dai suoi primi giorni di ritiro a Castel di Sangro. "Voglio avere un impatto forte con Napoli e la Serie A TIM, sono venuto qui perché questa sfida mi intriga. Sostituire Koulibaly è uno stimolo in più per me", aveva detto il difensore alla sua presentazione in maglia azzurra.
Detto, fatto. Dalla prima partita giocata in Serie A TIM fino ad oggi, Kim ha dimostrato di essere un difensore moderno, con caratteristiche tecniche adatte per il calcio italiano e quello europeo. Potente fisicamente, veloce e con la tecnica che non si direbbe di un difensore di quella statura. Umile e gentile fuori dal campo, lottatore sul terreno di gioco.
Ce lo aspettavamo? Chi lo conosceva forse sì, ma chi avrebbe mai pensato che un giocatore proveniente da un campionato completamente diverso da quello italiano, da una cultura totalmente differente, si ambientasse così in fretta in una città come Napoli e riuscisse a guidare la difesa degli azzurri da vero leader? Questo era difficile anche solo immaginarlo, almeno in così pochi mesi.
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Lo scetticismo c'era e probabilmente era anche giustificato. Ad oggi, tuttavia, possiamo dire che Kim Min-jae è stato uno dei migliori acquisti fatti dal Napoli nella gestione De Laurentiis e sicuramente tra questi va inserito anche lo stesso Kvaratskhelia. Non a caso, con l'inserimento dei due giocatori citati gli azzurri hanno messo una marcia in più per compiere ulteriori step in avanti sia in Italia che in Europa.
E qual è lo step in più che il Napoli può fare in Italia? Anche su questo Kim ha le idee chiare e qualche settimana fa ha detto: "Napoli è casa mia, lo scudetto è possibile". Una scoperta piacevole per la Serie A TIM e l'Europa tutta.