Capitano, gentleman dell'anno nel 2021, colonna di tante difese in giro per l'Europa e uno dei protagonisti dell'ultimo scudetto del Milan. Tanto è bastato a Simon Kjaer per sentirsi appagato, raccogliere i ricordi della sua vita da giocatore e riporli tutti insieme sullo scaffale. "Adesso è davvero il momento giusto per chiudere questo capitolo della mia vita". L'ormai ex difensore danese, 36 anni a marzo, ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato. Lo ha annunciato in un'intervista a TV 2 Sport, emittente del suo paese, in cui ha ripercorso l'ultimo periodo della sua carriera e l'esperienza al Milan, di fatto quella conclusiva dopo 532 presenze da professionista. Per mesi, dopo l'addio al Milan alla fine della scorsa stagione, Kjaer è rimasto svincolato, in attesa di una chiamata.
O forse no: "Nella mia testa avrei voluto chiudere la carriera al Milan", ha confessato. "Sapevo benissimo che da lì, nei miei pensieri e nella mia testa, ero lontano dal cercare qualcos'altro. Per me non avrei potuto avere un finale migliore". E il tributo dei tifosi rossoneri, nel 3-3 contro la Salernitana lo scorso 25 maggio, è stata la migliore conclusione in fondo all'ultima pagina: "La celebrazione conclusiva l'ho avuta a San Siro e quell'esperienza... Sapevo benissimo che quella era la mia fine". Nelle settimane successive, solo un'amichevole e tante panchine a Euro2024 con la Danimarca. Quella rossonera, in fondo, è stata davvero la sua ultima maglia.
Fonte: gazzetta.it