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Calcio

La bellissima notte di Bergamo: migliaia di persone in centro per festeggiare l'Atalanta

Giorgio Dusi
La bellissima notte di Bergamo: migliaia di persone in centro per festeggiare l'AtalantaN/A
Dopo il 3-0 al Marsiglia la gente si è riversata in strada per celebrare l’approdo nella prima finale europea della storia

Una città in festa. Non potrebbe essere altrimenti. Anche se Gasperini ci è andato cauto (“Bene festeggiare, ma non l’abbiamo ancora vinta…”) i tifosi dell’Atalanta si sono fatti giustamente e inevitabilmente travolgere dall’entusiasmo per aver raggiunto un traguardo storico, comunque andrà il 22 maggio all’Aviva Stadium di Dublino contro il Bayer Leverkusen con in palio l'Europa League: la prima finale europea in 117 anni di esistenza. I primi cenni di celebrazione sono arrivati del Gewiss Stadium pochi minuti prima del recupero: “Ce ne andiamo a Dublino” si cantava sugli spalti.

Al secondo dei quattro minuti di recupero sono partiti i fuochi d’artificio che hanno attirato l’attenzione di tutti, compresa la panchina nerazzurra. Intanto, in campo, la festa scattava nel momento in cui El Bilal Touré apriva il piattone e metteva la palla sul palo lungo segnando il 3-0. Pochi minuti dopo i tifosi - anche se la Curva Nord è rimasta quasi gremita fino venti minuti dopo il fischio finale - sono scesi in strada facendo caroselli con le auto strombazzando con il clacson. Una provincia in fermento dalle valli alla Bassa, con il centro di Bergamo che è diventato palco principale: migliaia di persone hanno invaso le vie - chiuse al traffico dai vigili fino a dopo l’una di notte - come era già capitato dopo l’eliminazione del Liverpool e il successo con la Fiorentina nell’altra semifinale, quella di Coppa Italia. Cori e brindisi che sono proseguiti fino a tarda notte in tutta Bergamo, per un successo destinato a rimanere negli annali della Dea. Con il coro che scandiva lo scorrere degli ultimi secondi di gioco a riecheggiare ancora nelle vie.

Fonte: Gazzetta.it