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La conferenza di Spalletti prima di Napoli-Spezia

Redazione
La conferenza di Spalletti prima di Napoli-SpeziaDAZN

Luciano Spalletti ha parlato della gara contro lo Spezia che aprirà la 6a giornata di Serie A TIM domani alle 15.00. Queste le parole dell'allenatore del Napoli:

La conferenza di Spalletti

"Giusto dire che la gara con lo Spezia ha lo stesso valore di quella con il Liverpool. Bisogna avere la concentrazione corretta di quello che è l'obiettivo: vincere e fare i tre punti, al di là di come si chiama l'avversario. Saper vincere una partita significa riuscire a far bene le cose per 100 minuti. PEr scrivere pagine importanti e avere l'ambizione del quarto posto significa voler fare le cose corrette in qualsiasi partita si gioca durante il percorso. Quello fa la differenza, come ci si comporta a lungo termine.

Osimhen? È una cosa che può capitare quella degli infortuni. Abbiamo giocatori per sostituirlo. Uno tra Simeone e Raspadori sostituirà Osimhen, stanno bene entrambi e aspettiamo domani per capire chi giocherà. 

Anche domani mi aspetto il Napoli visto con il Liverpool. Ora sono le partite che ci diranno il nostro destino. La squadra vuole tentare di giocare come si è visto, provando ad attaccarli, a pressarli e a giocarsela nell'1-1. Noi abbiamo chiaro il percorso da fare, poi bisogna vedere se siamo bravi a farlo. 

Modulo? Possiamo giocare sia con il 4-3-3 che con il 4-2-3-1, qualunque siano i calciatori schierati in campo. Ndombelé ha fatto diversi ruoli a centrocampo. Ora sta meglio, è dentro il gruppo, scherza con i compagni. Accetta le decisioni, ogni tanto fa vedere la qualità di giocate.

Sono soddisfatto di Kim e Rrahmani, perché accettano sempre i duelli e anche quando hanno palla riescono a giocare tranquillamente. Loro sono molto attenti, se riesci a giocar bene dall'inizio dell'azione viene tutto meglio.

Gaetano è della stessa pasta di Zerbin. Hanno gli occhi dei più bravi operatori di mercato addosso. Noi abbiamo deciso di tenerli, poi per loro capisco che è un po' difficile la gestione delle forze mentali, non giocando tutte le partite. Zerbin ha subito sfruttato l'occasione contro il Liverpool: è un ragazzo che ha forza, corsa. Gaetano, invece, ha una qualità straordinaria. È chiaro che se abbiamo tutti a disposizione deve mordere un po' il freno ma so che sa farlo.

Non abbiamo ottenuto notizie dalla UEFA riguardo la sfida con i Rangers. Saremo pronti per affrontarli martedì, poi ci regoleremo eventualmente di conseguenza.

La partita che ci dirà se siamo un grande Napoli è quella che è iniziata a luglio e finirà a maggio. Non è una singola partita che ti cambia il futuro della carriera. Quello che sento dire e quello che vedo di partita in partita che significa tanto. Per il momento abbiamo fatto vedere di essere sulal strada buona ma il grande Napoli lo dobbiamo ancora vedere. Dobbiamo ancora mostrare che siamo un grande Napoli.

Simeone? Quello che ci aspettiamo. Devono avere quell'attesa per poi andare a divertirsi in quei momenti lì. Fa bene al calcio, fa bene a noi e fa bene a lui, sapere che essere lì, con quell'atteggiamento, gli permette di realizzare i suoi sogni.

Dal centrocampo passa molto, loro devono gestire la maggior parte del gioco. Quando sei lì in mezzo passa molta roba e se riesci a portarne a casa tanta significa molto. Su Zielinski non ho mai avuto grandi dubbi, perché il calciatore è facilmente riconoscibile per le qualità che ha. Probabilmente gli ha fatto bene quello che abbiamo detto in ritiro, ovvero dargli più spazio, questo gli fa bene. È uno che ha una certa confidenza con la porta. Lui è uno dei rigoristi sicuramente ma sono loro a volte a scegliere chi deve calciarli. Anche Osimhen può calciarli, Simeone, Raspadori...".

Sullo Spezia

"Gotti ha fatto buone prestazioni ovunque ha allenato. Si vede che è bravo a creare densità e ripartire forte e veloce in contropiede con i due uomini a tutta fascia che creano difficoltà. Non so quello che sta organizzando contro di noi ma dobbiamo sapere che quello che ci è successo l'anno scorso è una cosa che può ricapitare se non siamo bravi e perfetti perché con una sola occasione ti possono colpire.

Domani qualcosa si cambia, inevitabilmente. Verranno valutate tante cose perché non sono molto contento quando vengono fuori i risultati che vengono fuori contro il Lecce. Le attenzioni sono tutte per portare a casa la partita con lo Spezia, poi faremo le nostre valutazioni. 

Siamo felicissimi del risultato ottenuto in Europa. Mi sforzo a dire che ci vuole questo carattere, questa disponibilità a saper cambiare il colore delle maglie dagli occhi che avremo davanti. Se domattina loro si svegliano e vedono sempre rosso non va bene. Prima di tutto perché loro hanno le maglie bianche e poi perché avrebbero un altro atteggiamento in campo, mentre dovremo adeguarci alla partita. Un'occasione perfetta per dimostrare che noi vogliamo essere sempre quelli.

Spero che la mia squadra domani sappia offrire ai tifosi quello che si è visto contro il Liverpool. Non ricordo una serata così da quando sono qui ed è stato bello vedere la squadra cantare insieme ai tifosi. Questo può solo aiutare una squadra giovane come la nostra.

Rotazioni in porta? Ci fa piacere avere a che fare con uno come Sirigu. Uno che ha la voce, la personalità di starti addosso, conoscenza, li sveglia tutti quelli davanti a lui. Non sarebbe difficile poter andare a usufruire delle sue qualità. Ora però lasciamo tranquillo Meret che è lui il titolare".