Il Napoli è pronto per iniziare questa nuova stagione, anche se il mercato non è stato ancora chiuso, anzi. Mancano ancora alcune pedine ma l'ora di fare sul serio è arrivata. Lunedì alle 18.30, gli azzurri esordiranno ufficialmente in stagione contro l'Hellas Verona.
La conferenza di Spalletti
In vista della prima giornata di campionato, Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa. Ecco le parole dell'allenatore del Napoli:
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"La prima volta che ho conosciuto Aurelio mi ha spiegato quello che sarebbe stato il nostro percorso e mi è stato prospettato un Napoli di transizione. Bilancio dei conti, ringiovanimento rosa, ritorno in Champions e farla funzionare giocando un buon calcio, affinché anche alcuni calciatori venissero richiesti da determinate squadre. La squadra doveva fare questo percorso.
Gli obiettivi sono stati centrati al 100%, magari anche con un po' di rammarico. Ora si parla di un Napoli ridimensionato. Le ambizioni sono sempre alte, altissime, perché abbiamo una città alle spalle che se lo merita e dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Queste le assumo volentieri ma non posso assicurare niente. Si gioca per raccogliere il massimo ma in questo percorso ci vuole tempo.
Calciomercato
La strada del mercato è giusta? Riguardo l'abbassamento dei costi e il ringiovanimento della rosa sicuramente. Manca comunque ancora un mese alla chiusura del mercato ma ci sono anche 12 punti a disposizione in campionato. Questo è un calciomercato lento per le difficoltà finanziarie che tutte le squadre stanno attraversando.
Ai tifosi dico che noi faremo del nostro meglio sin da subito. Questa squadra farà innamorare di nuovo i nostri tifosi. Abbiamo una responsabilità che mi stimola tantissimo ma ci vuole sostegno da parte della città e della società. Bisogna ritrovare quelle dinamiche che l'anno scorso avevamo nello spogliatoio. Dal mio punto di vista non ho timori di niente. La squadra che scenderà in campo a Verona sarà simile a quella dell'anno scorso e sono sicuro che verranno fuori le geometrie giuste.
SSC Napoli
Non bisogna dimenticare che giocheremo la Champions League e siamo in terza fascia. Affronteremo squadre con giocatori top inb tutti i ruoli. Anche le squadre italiane si sono rinforzate tanto, prendendo giocatori a cui basta dare la maglia e metterli in campo. Il campionato è lungo e complicato da analizzare ora. Ora, però, è scorretto parlare di quelli che non ho a disposizione, anche nei confronti di quelli che si sono allenati al massimo nell'ultimo periodo.
Per quanto riguarda Gaetano e Zerbin stiamo valutando di tenerli con noi. Sono giocatori che possono tornarci comodi. Ambrosino, invece, ha ancora bisogno di fare qualche partita per esperienza. Ha delle caratteristiche ben precise, riconoscibili ma deve ancora crescere.
Contratto? Va benissimo farlo di un anno alla mia età e vedere quello che succede. Cercherò di fare sempre così con tutti quelli con cui parlerò.
Un gruppo motivato
Ho visto un gruppo molto motivato, interessato. Vedo le facce tirate al punto giusto, la palla viaggia veloce. Fischieranno di meno quest'anno, stando a quanto detto da Doveri, e noi siamo pronti ad adattarci a questo. Il calcio inglese è un esempio da questo punto di vista.
Kim? Lo si può scoprire da quel video che è girato dappertutto. Presentarsi così a una cena dove ci sono tutti i dirigenti non è da tutti. Una grande leadership, completando tutto sul campo. Veloce, forte fisicamente, tecnico. Il secondo giorno si è presentato negli spogliatoio dicendo sali, scappa, fermo. Poi ci sono gli altri, tutti calciatori che dal mio punto di vista hanno qualcosa da imparare dal nostro calcio ma che hanno caratteristiche per mettere in difficoltà qualsiasi tipo di avversario, come Kvaratskhelia o Ostigard. Olivera lo stiamo vedendo ora perché ha sofferto per il suo infortunio. Ha dovuto mettere a posto delle cose, non potendo dimostrare subito le sue qualità.
Capitoli Verona e Simone
Chi pensa che battere il Verona sia una cosa semplice non è un buon tempone, è soltanto uno che non ha mai messo le scarpe da calcio. Un avversario complicato da affrontare. Il Bari ha giocato una straordinaria partita in Coppa Italia contro di loro e noi li troveremo davvero agguerriti.
Simeone? Certo che verrà con noi a Verona. Lui è uno di quei giocatori di cui abbiamo bisogno e Napoli e quello che lui ha bisogno in questa fase della sua carriera. Ho tre portieri, otto difensori, sette centrocampisti e sette attaccanti. Siamo a posto, anche se non li userò tutti. Sirigu è arrivato in ottime condizioni ma è chiaro che, come richiesto da lui, ha doppiato qualche allenamento subito perché aveva bisogno di stare in porta e riprendere distanze e misure giuste.
Simeone e Osimhen possono anche giocare insieme. Basta che lor si rendano conto di quelle che sono le necessità, dividendosi i compiti in campo. Ma questo dipenderà dai tipi di partite che verranno fuori. Non vedo grosse complicazioni. Con Simeone abbiamo fatto un buon acquisto. Chiaro che ci sarà da capire quali saranno gli equilibri di squadra ma possiamo permetterci di variare il modulo, sia utilizzando il 4-3-3 che il 4-2-3-1.
Politano? Stamattina si è allenato con il gruppo e lo ha fatto molto bene. Domani vedremo quanti minuti avrà nelle gambe.
Il saluto a Garella
Volevo chiudere salutando Garellick, un calciatore mai banale, così come non lo sono mai state le sue parate. Abbiamo perso un calciatore che a modo suo ha lasciato un segno positivo nella storia del calcio italiano.