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La conferenza stampa di Spalletti prima di Fiorentina-Napoli

La conferenza stampa di Spalletti prima di Fiorentina-NapoliDAZN

Luciano Spalletti ha parlato della partita delicata che il Napoli dovrà affrontare domani al Franchi contro la Fiorentina.

Le parole di Spalletti

Queste le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa: 

Capitolo Ronaldo

"La vedrei bene la maglia azzurra di Cristiano Ronaldo. Se avesse giocato anche nel Napoli, sarebbe stato bella averla. Se mi chiedete di allenare Ronaldo lo allenerei volentieri, nessuno rinuncerebbe a questa cosa che ti porteresti dietro tutta la vita. Non c'è nessuna trattativa però. De Laurentiis mi ha detto che non ha ricevuto niente di vero, per cui si punta a rimanere realisti e a prendere in considerazione le cose che più ci riguardano. Questo è il mio pensiero, al momento non c'è niente di concreto.

Non si tratterebbe eventualmente di uno scambio. Ronaldo e Osimhen sono due grandi giocatori, con caratteristiche diverse. Per il nigeriano è sempre mercato aperto. Un giocatore di livello mondiale, uno che può essere scelto da grandi club. Un grandissimo calciatore e il rischio della distrazione si corre sempre, non solo in questo momento".

Calciomercato

"Nuovo portiere? Sono soddisfatto della rosa che abbiamo. Quando c'è un mercato aperto pensi sempre a come sostituire eventualmente qualche giocatore. Meret ha fatto due grandi partite, soprattutto la seconda, quindi siamo a posto. Abbiamo preso un portiere di riserva forte ed esperto, per cui siamo a posto.

Fabian Ruiz non sarà felicissimo di questo momento. Nel confronto e nel dialogo ci siamo detti due cose, tutte in base alla volontà di chiunque. Per quanto riguarda i portieri, durante la settimana si guarda quello che succede e si valutano situazioni. Il portiere ormai è un ruolo come gli altri. Per quale motivo un giocatore deve fare cinque partite consecutive? Se sbagli cinque minuti in allenamento non giochi. Una visione differentem, tutto è valutabile per il ruolo del portiere".

Fiorentina-Napoli

"Più o meno la formazione sarà la stessa delle ultime partite. Ci sono situazioni che vanno conosciute, che permettono di avere ancora più benzina nelle gambe ad altri che sono appena arrivati. Abbiamo un numero di giocatori che ci permette di far rifiatare alcuni, altri che si sono allenati dall'inizio e stanno bene.

Ndombelé è uno di quelli che ha fatto vedere di essere abbastanza in condizione nella partita contro la Juve Stabia. Siamo contenti, è uno in cui è visibile la modernità di gioco. Un giocatore che ci tornerà davvero comodo. 

Sarà una gara difficile quella di Firenze. Italiano ha fatto vedere di saper fare il suo lavoro in maniera perfetta. Ci hanno messo in difficoltà in tutte le gare che abbiamo giocato contro. Sono una squadra che ha impatto fisico, che ti viene addosso, per cui per noi diventa fondamentale muovere la palla per muovere l'avversario e creare spazi per prenderci vantaggi. Le squadre che fanno questo di solito hanno questa fisicità, il modo di venirti a marcare che diventa complicato trovare buchi. 

Da bambino sono sempre stato tifoso della Fiorentina, ho tanti amici lì. Da ragazzo andavo a sventolare le bandiere in curva.

Mi aspetto lo stesso atteggiamento di squadra che gioca d'impatto. Dei miglioramenti in base a quello che si è visto l'anno scorso. In questo calcio moderno sarà commessa qualche leggerezza in più. Si corrono più rischi, si fa più a giocare a campo aperto e a sventagliare da una parte all'altra.

L'anno scorso ci siamo concessi qualche distrazione che ci è costato il risultato. Bisogna stare attenti a non permettere che avvenga neppure quell'episodio lì. Dobbiamo rimanere accesi sempre, queste squadre hanno ancora più qualità nel calciatori, i particolari faranno la differenza".