C'era da aspettarselo: spettacolo a volontà tra Fiorentina e Milan. I viola conquistano la terza vittoria consecutiva davanti ai propri tifosi e fermano la squadra di Pioli con una grandissima prestazione. Certo anche i rossoneri hanno le proprie colpe, avendo concesso veramente tanto alla squadra allenata da Italiano.
Quest'ultima, però, ha dimostrato, ancora una volta, di poter mettere in difficoltà anche le migliori squadre del campionato di Serie A TIM e dopo aver reso la vita difficile a Inter, Napoli e Juventus, tornando però a casa a mani vuote, raccoglie il bottino pieno contro il Milan.
Com'è andata la partita
Sono serviti quattro gol alla Fiorentina per battere i rossoneri. Anche perché la squadra di Pioli sembrava non voler proprio mollare. Alla fine, però, la prima sconfitta in campionato per il Milan è arrivata ma con la consapevolezza di aver giocato comunque una buona partita.
E se non fosse stato per qualche errore di troppo, forse i rossoneri l'avrebbero almeno pareggiata. A partire, ad esempio, dal gol dell'1-0 della Fiorentina: Tatarusanu regala la palla a Duncan dopo una palla inattiva e in area di rigore il centrocampista viola può solo ringraziare e segnare il vantaggio.
Poco poteva farci, invece, il portiere del Milan sul secondo gol della Fiorentina: Saponara calcia a giro dal limite dell'area di rigore e trova l'angolo alto alla sinistra di Tatarusanu per il 2-0 prima della fine del primo tempo.
Nella ripresa il Milan risponde bene e prova più volte ad accorciare le distanze ma non ha ancora fatto i conti con Dusan Vlahovic. Il serbo prima sigla il 3-0 andando via in campo aperto e segnando dopo aver saltato e lasciato sul posto Tatarusanu. Poi segnerà il 4-2 dopo la tentata rimonta del Milan, eguagliando con 27 reti in un anno solare Kurt Hamrin che alla Fiorentina li aveva fatti nel 1970.
Tentata rimonta, sì, perché Ibra proprio non ne voleva sapere di tornare a casa senza punti. E così lo svedese si è inventato una doppietta prima del gol di Vlahovic che ha chiuso i conti.
Nel finale, poi, c'è stato anche tempo per l'ennesima speranza rossonera, con l'autogol di Venuti dettato da un altro gesto da grande campione di Ibra che di testa ha colpito la traversa e propiziato il 4-3 finale.
La gioia di Italiano
"La Fiorentina affronta tutte le gare con coraggio e personalità. Sapevamo quanto era difficile affrontare questa squadra e Ibrahimovic. Oggi siamo stati anche un po' fortunati ma bravi e concreti come non mai. Non era semplice preparare la gara in piena emergenza e con alcuni nazionali tornati da pochi giorni. Oggi siamo contenti e festeggiamo, da domani penseremo ai prossimi avversari", ha detto Vincenzo Italiano dopo la vittoria contro il Milan.