Il 12 giugno in Brasile si celebra la festa degli innamorati. Non sappiamo se ne sia a conoscenza Cristiano Giuntoli, di sicuro lo saprà Thiago Motta, brasiliano di nascita ma naturalizzato italiano. Oggi, 12 giugno, è il T-Day, ovvero il giorno scelto dalla Juventus per ufficializzare il matrimonio con il suo nuovo allenatore. Che dirà sì a distanza grazie alle nuove tecnologie, perché dopo la firma digitale apposta sul contratto ci sarà l’annuncio tanto atteso: Motta, il tecnico rampante scelto dal d.t. bianconero per costruire un nuovo ciclo vincente, si legherà alla Signora fino al 2027 con un contratto di 3 anni a circa 3,5 milioni di euro all’anno più bonus. Il momento è importante e anche se lo scambio di documenti tra Torino e il Portogallo è avvenuto tutto per via telematica, il d.t. ha voluto far sentire la sua presenza al tecnico con un blitz dei suoi: volo fino a Lisbona e poi direzione Cascais, un gioiello affacciato sull’Oceano Atlantico.
Giuntoli ama il mare ma non ha raggiunto Thiago Motta solo per godersi la vista. Più che di spiagge, ristoranti, pesce e pasteis de nata, specialità locale con ripieno cremoso per cui il d.t. ha un debole, il piatto forte è stato il mercato. I contatti telefonici tra i due sono stati frequenti e costanti nell’ultimo periodo, ma parlarsi di persona è un’altra cosa e Cascais verrà ricordato come il primo vertice faccia a faccia. A 30 chilometri da Lisbona, in un luogo incantevole ed esclusivo dove Cristiano Ronaldo ha acquistato di recente una mega villa – e dove vive la famiglia di Thiago, la moglie Angela e le tre figlie – dirigente e allenatore hanno iniziato a mettere nero su bianco la Juventus che verrà. Il primo regalo potrebbe arrivare già nelle prossime ore, direttamente dall’Inghilterra: trattativa ad oltranza con l’Aston Villa per portare a Torino Douglas Luiz, centrocampista centrale brasiliano 26enne.
Thiago sarà accontentato anche per il portiere: voleva un giovane abile con i piedi ed ecco Michele Di Gregorio, già blindato (manca solo la firma) con la formula del prestito oneroso (2 milioni) più 18 di riscatto. Gli farà spazio Wojciech Szczesny, destinato all’Al Nassr di Ronaldo. L’idea di Motta è comandare il gioco fin dalla difesa: il tecnico è convinto che l’italiano, grazie agli allenamenti con i suoi due preparatori Yovo e Lozano, sia già pronto per fare il titolare nella Juventus.
Un’operazione a cui Giuntoli lavora ormai da più di due settimane e che sembra ormai vicino alla fumata bianca. Decisivo è stato l’inserimento di una seconda contropartita a Weston McKennie, il primo giocatore su cui aveva messo gli occhi Monchi, uomo mercato dell’Aston Villa, si è aggiunto Samuel Iling, che come il texano è in scadenza nel 2025. Il club inglese punta a chiudere con Douglas Luiz in cambio della coppia bianconera e con un conguaglio economico di una ventina di milioni, ma la Juventus spinge per una valutazione più bassa del play brasiliano. Resta da trovare l’accordo anche per l’ingaggio di Douglas Luiz: con Szczesny in uscita (che garantisce un risparmio di 6,5 milioni netti) Giuntoli potrebbe avere più margine per accontentare il giocatore, che vorrebbe guadagnare più dello stipendio attuale (3,5 milioni).
Su Douglas Luiz c’è il placet di Motta così come sul rinnovo di Adrien Rabiot, da cui ci si attende a breve una risposta sulla proposta di rinnovo. Nei piani di Thiago Douglas e Rabiot possono giocare insieme davanti alla difesa, con Fagioli e Locatelli prime alternative. Se invece Rabiot dovesse salutare, i bianconeri dovrebbero ingaggiare un altro mediano. Ma le mosse a centrocampo non si fermano qui: chiusa la trattitiva con l’Aston Villa si studierà l’assalto a Teun Koopmeiners (Atalanta), fresco di forfeit per l’Europeo, che resta un chiodo fisso di Giuntoli e una priorità per Motta, ribadita anche nell’ultimo colloquio. Per gli altri colpi – difensore centrale e ali – saranno determinanti le cessioni, sbloccate con l’ufficialità della vendita di Kaio Jorge al Cruzeiro per 7,2 milioni di euro. In attesa che si concretizzi l’affare Szczesny-Al Nassr, alla Continassa aspettano che gli interessi per Matias Soulé e Dean Huijsen si trasformino in offerte concreti da 20-30 milioni: entrambi i giovani sono nel mirino del Bayer Leverkusen e del Borussia Dortmund. E attenzione a Federico Chiesa (scadenza 2025): se non rinnova finirà sul mercato.
Non a caso il suo agente Fali Ramadani si sta già muovendo. Serviranno esterni adatti a reggere la doppia fase per passare al 4-3-3 o al 4-2-3-1. L’ala in cima ai desideri di Giuntoli e Thiago resta Mason Greenwood, rinato al Getafe ma di proprietà del Manchester United: l’inglese ha già dato la disponibilità a trasferirsi a Torino, ora bisognerà lavorare per trovare l’accordo con il club, che chiede tanto (circa 50 milioni). Dietro servirà pazienza per Riccardo Calafiori, il pupillo di Motta: se il Bologna non dovesse abbassare il muro, i bianconeri pensano ad un altro allievo di Thiago: Kwior (Arsenal), allenato allo Spezia. In avanti fiducia in Vlahovic e in Yildiz, che dopo l’Europeo verrà blindato. Oggi in Brasile si celebra la festa degli innamorati, Thiago avrà più di un motivo per brindare a Cascais.
Fonte: gazzetta.it