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Calcio

La Juve e i prestiti in giro per l'Italia: ecco gli scenari futuri

Salvatore Malfitano
La Juve e i prestiti in giro per l'Italia: ecco gli scenari futuriN/A

Anche le vie del mercato sono infinite e a volte riprendono traiettorie già percorse in passato. Parte della Juventus che verrà, infatti, potrebbe trarre origine dai tanti calciatori che i bianconeri hanno mandato in prestito per favorirne la crescita, così da poterli valutare meglio seppur a distanza. In un periodo caratterizzato dal contenimento di determinati costi, i rientri possono rappresentare molto di più rispetto a prima delle soluzioni da tenere in forte considerazione. 

Dall’analisi di questa rassegna, vanno depennati alcuni nomi che soltanto formalmente sono stati ceduti a titolo temporaneo, dal momento che le rispettive posizioni saranno stabilizzate presso i club che attualmente ne dispongono. È il caso di De Winter, a cui basta collezionare altre poche presenze da almeno 45 minuti per far scattare l’obbligo di riscatto da parte del Genoa, che verserà circa 10 milioni di euro alla Juve per il suo acquisto. Anche Pellegrini e Rovella possono essere considerati calciatori della Lazio a tutti gli effetti, perché la formula della loro cessione nella scorsa estate era prestito biennale con obbligo di riscatto, che quindi si verificherà soltanto al termine della prossima stagione. 

Una delle rivelazioni di quest’anno è Dean Huijsen, che si è subito distinto in un contesto di spessore come la Roma. Aver dimostrato già un certo tipo di prontezza a giocare ad alti livelli lo rende un forte candidato per restare a Torino, una volta rientrato dal prestito ai giallorossi. Chiaramente, come ogni calciatore, davanti ad un’offerta significativa potrebbe essere ceduto, anche perché rappresenta una plusvalenza pura. Tuttavia, non è da escludere una sua permanenza alla Juventus, in una rosa che deve cominciare ad espandersi in vista di un sensibile aumento delle partite rispetto all’annata in corso. 

Menzione a parte per il Frosinone, che ha ben tre calciatori di proprietà della Juve in prestito. Soulé è diventato un vero punto di riferimento per Di Francesco e le sue grandi prestazioni sono state apprezzate anche al di fuori dei confini. Diversi club, infatti, inglesi e tedeschi ne stanno valutando il profilo. Alla Continassa intanto non è stata presa una decisione definitiva sul suo futuro, di certo proposte sui 40 milioni difficilmente sarebbero rifiutate. Tuttavia, se il progetto tecnico per la prossima stagione prevedesse l’impiego di un attacco a tre, potrebbe trovare spazio in bianconero. Barrenechea è un titolare inamovibile del centrocampo, si è espresso finora con continuità impressionante e anche la sua posizione è da valutare, tra le tentazioni della cessione e la possibilità di tenerlo alla base. Il trasferimento a Frosinone ha sortito effetti positivi anche su Kaio Jorge, che sembra del tutto ristabilito dopo i tanti problemi fisici del passato. Nella sessione invernale c’erano state diverse offerte per lui, ma la Juventus per il momento ha deciso di attendere. 

Se Facundo Gonzalez sarà valutato probabilmente durante il ritiro estivo (ora è in prestito alla Sampdoria), non c’è molto da ragionare invece su Arthur. La Fiorentina non è intenzionata a riscattarlo a queste condizioni, né in termini di ingaggio né versando 20 milioni per il suo cartellino. L’esperienza soddisfacente del brasiliano indurrà i viola alla riapertura della trattativa, con prerogative diverse. Il suo futuro è lontano da Torino, specialmente se Allegri dovesse rimanere alla guida della squadra.

Fonte: Gazzetta.it