Mancano sette giorni pieni alla fine del calciomercato, ma Cristiano Giuntoli continua a puntare in alto. Oltre all’asso Teun Koopmeiners dall’Atalanta che potrebbe sbloccarsi in extremis, il direttore tecnico vuole aggiungere al gruppo di Thiago Motta anche un tris di esterni, tutti di primo livello. Ovviamente non si tratta di un’operazione semplice, ma alcuni pianeti si stanno allineando e la frenesia della settimana conclusiva di mercato potrebbe permettere un importante upgrade alla rosa dei bianconeri. Nicolas Gonzalez dalla Fiorentina è - come si sa - l’obiettivo principale, a cui il dt vorrebbe affiancare anche Francisco Conceiçao del Porto e Jadon Sancho del Manchester United.
Il primo colpo che Giuntoli intende mettere a segno è appunto Nico Gonzalez, per il quale proseguono i contatti con la Fiorentina. L’intenzione di affidarlo a Thiago Motta prima della trasferta di Verona sta svanendo (si gioca lunedì) ma la Juve proverà ad accelerare per chiudere tra il weekend e l’inizio della prossima settimana. La somma in arrivo dal prestito con obbligo di riscatto di Nicolussi Caviglia al Venezia consente di migliorare l’offerta per Nico Gonzalez: l’ultimo rilancio da ratificare al club viola è di 32 milioni garantiti, più 2 di bonus facili e altri 4 legati a obiettivi da poter raggiungere entro la fine della stagione. La Fiorentina ne chiede 40 e ha già rimbalzato il primo rilancio di 32 milioni più 5 di bonus, ma a piccoli passi i club si stanno venendo incontro per volontà del calciatore, che ha scelto la Juve e ha declinato tutte le altre proposte. Un po’ meno spediti, invece, i lavori per il passaggio di Filip Kostic alla Fiorentina: non proprio una contropartita tecnica ma un’operazione in ogni caso collegata. L’esterno serbo è una richiesta esplicita di Raffaele Palladino e la Fiorentina potrebbe acquistarlo in prestito, ma il giocatore prende tempo, volendo fare ancora qualche valutazione sull’opportunità. Il mancino guadagna circa 5 milioni lordi grazie al decreto crescita, il club viola con lui andrebbe a garantirsi un giocatore di esperienza. Proprio come Arthur, che spinge per tornare a Firenze: viene valutato però su un tavolo slegato, tra le occasioni di fine mercato. Interessanti novità arrivano anche dal Portogallo e dall’Inghilterra, assi importanti una volta che Giuntoli sarà riuscito a consegnare a Motta l’esterno della Fiorentina. Conceiçao jr, figlio dell’ex Inter Sergio, infatti non è stato convocato dal Porto per la partita di oggi contro il Rio Ave nonostante si sia allenato regolarmente negli ultimi giorni.
Sulla riva del Duero si sono subito convinti che i motivi dell’esclusione dell’ala fossero da ricondurre alle voci di mercato che lo coinvolgono e il suo allenatore Vitor Bruno ha accennato alla questione nella conferenza stampa della vigilia: «La Juventus ha fatto dei sondaggi, può essere una pista». Sul dossier di Chico - il soprannome del giocatore - è fondamentale l’impegno del procuratore Jorge Mendes, ma finora il dialogo tra le parti si è sempre arenato sul tema della formula. I bianconeri non possono che intavolare l’operazione sul prestito oneroso, ma il Porto punta a una cessione a titolo definitivo oppure a un obbligo di riscatto che da Torino preferiscono vedere soltanto come diritto di riscatto. Nel frattempo, il Porto si è comunque tutelato chiudendo due colpi per il reparto offensivo di Hugo: Omorodion dall'Atletico Madrid è ufficiale, e in più c'è Fabio Vieira dell'Arsenal ad un passo, che arriverebbe a Oporto in prestito secco. Per Sancho, corteggiato già a gennaio, da qualche giorno si sono di nuovo intensificati i contatti con l’entourage del giocatore e il feeling con i bianconeri resta intatto. Con la fine della sessione estiva che si avvicina e il tempo che scorre, il Manchester United sta considerando di cederlo in prestito: per Jadon c’è poco spazio a Old Trafford, tanto che alla prima in Premier League non era nemmeno stato convocato. Per vestire bianconero, però, serve che i Red Devils contribuiscano pagando una parte dello stipendio. In tutto ciò va sottolineato che il triplo colpo diventa sostenibile solo in caso di partenza di Federico Chiesa: il Barcellona sembra l’occasione giusta e la Juventus punta a incassare 12-15 milioni. La sua partenza libererebbe spazio salariale - 6 milioni netti - per il terzo esterno.
Fonte: Gazzetta.it