Dalla scorpacciata di gol con l’Auronzo (23-0) al più contenuto, ma molto più attendibile 3-1 sul Trapani. La Lazio vince, come da previsioni, anche il secondo test stagionale, giocato contro la formazione siciliana neopromossa in Serie C. In gol i due attaccanti che si contendono il posto lasciato libero da Immobile. Doppietta di Castellanos nel primo tempo, rete di Noslin nella ripresa. la nota stonata sono i tanti stop per problemi muscolari. Prima della partita si fermano, nel corso della seduta mattutina di allenamento, Patric, Dele-Bashiru e Cancellieri, poi nel corso del match col Trapani stesso destino per Tavares e Cataldi.
L’entità dei rispettivi problemi sarà valutata nelle prossime ore. Baroni parte di nuovo con il 4-2-3-1, come nella prima amichevole con l’Auronzo. Segno che, almeno per ora, questo è il modulo base. Il tecnico manda subito in campo l’ultimo arrivato Tavares, ma il portoghese dopo 22 minuti si blocca per un problema muscolare. Le novità di maggiore rilievo (oltre al debutto poco fortunato di Tavares) sono Guendouzi trequartista (il francese giocava spesso in questa posizione nell’ultimo anno con il Marsiglia) e la fascia di capitano affidata a Romagnoli.
Non è ancora un’investitura ufficiale, ma un segnale importante su chi raccoglierà l’eredità di Immobile. Per il resto scelte più o meno scontate. Provedel tra i pali, Lazzari a destra, Casale e Romagnoli centrali, Tavares (poi Pellegrini) a sinistra; Vecino e Rovella in mediana; Isaksen, Guendouzi e Tchaouna sulla trequarti; Castellanos punta centrale. La Lazio comincia forte e nel giro di una ventina di minuti va subito sul doppio vantaggio, grazie alla doppietta di Castellanos. L’argentino sblocca su rigore, poi raddoppia di testa su assist di Guendouzi (che aveva anche procurato il rigore). Poi però i biancocelesti rallentano e il Trapani ne approfitta per accorciare le distanze alla mezzora. La rete del 2-1 la realizza Kragl su assist di Karic. Nella ripresa Baroni cambia tutto ad eccezione di Pellegrini, entrato al posto di Tavares nel corso della prima frazione.
Ancora 4-2-3-1 ma con Mandas in porta, Marusic a destra, Pellegrini a sinistra e coppia di centrali composta dal giovane Ruggeri e dal centrocampista Basic; in mediana Cataldi (cui va la fascia di capitano) e Akpa Akpro; sulla trequarti il Primavera Milani, Pedro e Sanà Fernandes; Noslin punta centrale. Oltre a Gila (fermo già da giorni per la frattura di un alluce) mancano anche Patric, Dele-Bashiru e Cancellieri (quello che preoccupa di più è Patric). A loro si aggiunge Cataldi che nel finale di gara si ferma pure lui per noie muscolari. La ripresa continua sulla stessa falsariga del primo tempo: la Lazio manovra in maniera convincente anche se ancora a ritmi blandi e il Trapani si difende con ordine. Ci provano Pedro e Noslin e alla fine è proprio quest’ultimo, a pochi minuti dal termine, a siglare con un morbido pallonetto il gol che fisa il punteggio sul 3-1.
Fonte: gazzetta.it