La nuova Italia di Spalletti: in mezzo Tonali e Ricci, dubbio Bastoni

Usciti malissimo dall’Europeo, reduci da due Mondiali visti in tv, con addosso l’incubo del terzo che non si può fallire, e cosa ci regala subito il calendario? La Francia. Per ricominciare in salita contro una delle tre top d’Europa assieme a Inghilterra (qualificazioni europee) e Spagna (gruppo in Germania). L’Italia non si fa mancare niente, ma non è tempo di vittimismi. Se sei più forte vai avanti. Noi non siamo più forti della Francia, ma dobbiamo pur ricominciare. Il problema è che Spalletti ha poco tempo. La Nations non dà respiro. Sei partite in tre mesi, i primi due posti qualificano ai quarti di finale, con il quarto precipiti in Serie B, il terzo ti obbliga ai playout per non retrocedere. Nel gruppo anche il Belgio e Israele, secondo avversario di settembre.  Spalletti, quasi volesse tagliare tanti ponti con il passato, ha selezionato una lista minima: 23 giocatori compresi tre portieri. Rispetto all’Europeo i tagli sono stati drastici: addio Darmian (fuori età), Jorginho (fine di un’era, anche se un vero play non l’abbiamo più), Cristante (era in lista ma i problemi con De Rossi e il codice azzurro obbligano a soprassedere), Mancini, Folorunsho ed El Shaarawy (non apprezzati all’Euro), Locatelli e, infine, Chiesa che però a Liverpool potrà lavorare alla sua rinascita. Non ci sono gli infortunati ed è gente pesante: Scamacca, Zaniolo su cui il ct puntava molto, il lungodegente Scalvini e, problema non da poco, Barella, in condizione ma con un intervento alle vie respiratorie programmato giusto questa settimana. La storia azzurra ci ha insegnato che, quando aumentano le rinunce, non è mai un bel segnale. Speriamo sia solo un caso. E speriamo che Bastoni, uscito per risentimento muscolari, possa essere disponibile: in Germania è stato uno dei pochi, con Calafiori e Donnarumma, oltre la sufficienza.  In compenso facce nuove e rientri attesi. Si rivede Kean, ultima in azzurro a novembre contro l’Ucraina. Entra Ricci, uno degli esclusi dalla Germania all’ultimo, oggi già di corsa. Si rivede Udogie dopo il lungo infortunio. E c’è Tonali che ieri ha giocato nel finale di Newcastle-Tottenham mostrando una buona condizione anche se non 90’ nelle gambe. Più i deb Okoli, difensore del Leicester che Spalletti segue da tempo, e Brescianini, mezzala-trequartista dell’Atalanta, numeri 53 e 54 del ciclo Spalletti. Oggi a Coverciano il primo allenamento, dopo le parole del ct, per capire quale Italia sarà a Parigi.