Un tocco di destro sotto porta, sporco, che si infila, imparabile alla destra del portiere. Poi, un avversario saltato con un mezzo sombrero e una botta in girata, dal limite dell'area, che finisce sempre in porta. Maximilian Ibrahimovic bagna con due gol (al 38' e al 57') il suo debutto (da esterno mancino nel 4-2-3-1) nella Primavera del Milan, nella gara vinta dai rossoneri per 4-0 nella prima giornata di campionato sul campo dell'Udinese. Il figlio di Zlatan, 17 anni, tra l'altro, con questa doppietta gioca splendidamente col destino: proprio a Udine, al "Bluenergy Stadium", il padre aveva segnato l'ultimo gol della sua carriera, il 18 marzo 2023, su rigore. Per il resto, tutto facile per i rossoneri di Guidi (anch'egli al debutto in panchina) che, dopo la prima rete dello svedese, vedono prima gli avversari ridotti in 10 per l'espulsione di Abankwah (al 39', doppio giallo, il secondo per reazione ad una trattenuta di Comotto), quindi il raddoppio di Bonomi su rigore al 48'. Prima del bis del baby Ibra e della rete (al secondo minuto di recupero del secondo tempo) di Perin. Federico Guidi ha analizzato così la partita a fine gara: "Avevo chiesto alla squadra di giocare come giocavano in allenamento. Di rimettere in pratica ciò che facevano, e in questo mi hanno soddisfatto. Vanno tenuti in considerazione tutti gli episodi. E' normale migliorare diversi aspetti in questo inizio di stagione. Uno di questi elementi è l'attacco alla profondità. Il gruppo è nuovo, giovane, ma questo non ci spaventa. Riguardo la fase difensiva, oggi siamo stati avvantaggiati dall'espulsione. Ma i ragazzi stanno rispondendo bene ai principi nuovi. Questo è un risultato che ci dà autostima e fiducia".
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La prima volta di un altro Ibra: Maximilian debutta con una doppietta nel Milan Primavera
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