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Calcio

Rabbia Napoli: "Basiti. Quindi la colpa è di Juan Jesus... Razzismo? Mai più con le istituzioni"

Salvatore Malfitano
Rabbia Napoli: "Basiti. Quindi la colpa è di Juan Jesus... Razzismo? Mai più con le istituzioni"N/A
La società replica con veemenza all'assoluzione di Acerbi: "Non aderiremo più a iniziative di mera facciata delle istituzioni calcistiche contro il razzismo e le discriminazioni, le faremo da soli"
La sentenza del giudice sportivo, che non ha riconosciuto alcuna colpevolezza a Francesco Acerbi dopo i presunti insulti rivolti a Juan Jesus nella gara di San Siro contro l’Inter, non è stata accolta con favore dal Napoli. Il club ha esposto la propria posizione attraverso un comunicato ufficiale. Il titolo, piuttosto esplicativo, è “Io sto con JJ”. Di seguito il contenuto della nota. "Il signor Acerbi non è stato sanzionato. A questo punto il colpevole dovrebbe, per la 'giustizia' sportiva, essere Juan Jesus, che avrebbe accusato un collega ingiustamente. Non è ragionevole pensare che abbia capito male. Il principio di maggiore probabilità di un evento, ampiamente visibile dalla dinamica dei fatti e dalle sue scuse in campo, che nella giustizia sportiva è preso in considerazione, scompare in questa sentenza. Restiamo basiti. Inoltre, se quanto accaduto in campo, lo dice la sentenza, 'è sicuramente compatibile con l’espressione di offese rivolte... dal calciatore interista, e non disconosciute nel loro tenore offensivo e minaccioso dal medesimo', perché non irrogare a quest’ultimo alcuna sanzione? Perché, poi, lo dice sempre la sentenza, 'essendo raggiunta sicuramente la prova dell’offesa', nessuna decisione è stata assunta dalla 'giustizia' sportiva al riguardo per punire il responsabile? Restiamo ancor più basiti. Il Napoli non aderirà più a iniziative di mera facciata delle istituzioni calcistiche contro il razzismo e le discriminazioni, continueremo a farle da soli, come abbiamo sempre fatto, con rinnovata convinzione e determinazione”. "La decisione mi ha molto sorpreso. La reazione di Juan Jesus in campo, giocatore molto serio e grande professionista, non poteva essere una sua invenzione - ha commentato Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, durante "La Notizia in Comune", talk show su Canale 8 -. Chiaramente credo che questi insulti ci siano stati, il fatto che non ci siano prove certe mi lascia molti dubbi. Mi auguro che questa scelta non sia stata influenzata da un pregiudizio nei confronti della vicenda. Certo è che il razzismo va combattuto con grande forza soprattutto sui terreni di gioco".