La storia d'amore tra Lorenzo Insigne e il Napoli è una delle più sincere e romantiche del calcio degli ultimi dieci anni. Oggi il capitano azzurro saluta per l'ultima volta da calciatore, almeno per ora, quella che è stata casa sua, ma in tutti i sensi.
Sì, perché Lorenzo è un napoletano acclamato che è cresciuto nel settore giovanile della squadra della sua città e del suo cuore, per poi realizzare il sogno di indossare quella maglia per anni e anni.
Il paradosso di Lorenzo Insigne
Eppure, nonostante tutto quello che abbiamo detto finora, Lorenzo Insigne è stato spesso bersaglio del pubblico partenopeo. Un paradosso per un ragazzo che incarna i più veri valori dei napoletani: sempre sorridente, ottimista, creativo, uno "scugnizzo" insomma.
Ma puntualmente, soprattutto dopo grandi delusioni, i tifosi del Napoli hanno spesso trovato in Insigne il capo espiatorio. Probabilmente, anche questa è stata a suo modo una forma d'amore: per un napoletano che "ce l'ha fatta" i supporter azzurri hanno creato grandi aspettative, aiutando Insigne a migliorarsi partita dopo partita.
Un rapporto che, tuttavia, ha regalato emozioni ad entrambe le parti e all'ultima partita al Diego Armando Maradona, Lorenzo riceverà il giusto omaggio per una carriera dedicata quasi per intero alla sua squadra del cuore.
Cosa ha dato Insigne al Napoli
Capitano dopo l'addio di Marek Hamsik, Lorenzo Insigne ha contribuito fortemente alla crescita del Napoli durante l'era De Laurentiis. Dall'esordio in Serie A TIM con gli azzurri - il 24 gennaio 2010 a Livorno - fino all'ultima partita di questa stagione, il numero 24 azzurro è stato tra i calciatori più influenti della storia del calcio azzurro.
Basterebbe pensare a i tanti gol fondamentali segnati in Europa, un territorio che ha permesso ad Insigne di esaltarsi nelle notti magiche vissute sia a Napoli che all'estero. Il gol al Borussia Dortmund, quello al Real Madrid, quello al Manchester City o al Camp Nou col Barcellona.
Con 121 gol segnati - come Marek Hamsik e dietro solo a Dries Mertens (148) nella classifica dei marcatori all time del Napoli - Insigne ha scritto la storia del calcio ai piedi del Vesuvio, conquistando tra l'altro anche due Coppe Italia e una Supercoppa italiana.
Cosa manca? Sicuramente uno scudetto e il rammarico di non averlo regalato al popolo napoletano resterà probabilmente per sempre. Anche perché di occasioni per coronare un sogno, atteso dalla città di Napoli dal 1990, ci sono state, eccome, in particolare nel 2018 e in questa stagione.
Un romantico finale
Oggi, dunque, Insigne lascerà Napoli e il Napoli, salutando per l'ultima volta quello che è stato il suo stadio e quelli che sono stati i suoi tifosi, che nessuno più di lui ha saputo comprendere.
L'ennesima storia romantica che questo sport ci ha regalato si chiuderà in bellezza, consapevoli di quanto sia complicato oggigiorno vivere situazioni come quella che ha legato indissolubilmente Lorenzo al Napoli.