Fa un po’ strano, il 23 luglio, vedere José Mourinho su una panchina di Champions League. Cose turche, verrebbe da dire. Ma bisogna fare i conti con la realtà: il suo Fenerbahce deve iniziare a remare dal secondo turno preliminare, il terzultimo gradino (ce ne sarà ancora un altro contro il Lille - abbinamento già definito - poi i playoff) che separa dal nuovo maxi girone unico a 36 squadre. E il primo passo per i vice campioni di Turchia è convincente solo in parte: la tripletta di Edin Dzeko - che risponde a suo modo, a 38 anni, all’arrivo di En Nesyri e a un attacco rivoluzionato dal mercato - firma il 4-3 sul campo del Lugano (a Thun). Tra gli altri risultati, fa rumore il 6-2 della Dinamo Kiev (ospitata in Polonia, a Lublino) sul Partizan Belgrado. Altre triplette quella del maliano Traore nel 5-0 del Ferencvaros sui gallesi del New Saints e dello spagnolo Imaz, trascinatore dei campioni di Polonia dello Jagiellonia (4-0) sul campo dei lituani del Panevezys.
Tra i volti noti: un assist per l’ex Salernitana Botheim nel 4-1 del Malmoe sul Klaksvik (Far Oer), si è visto anche Edjouma (meteora del Bari) nella Steaua Bucarest che ha pareggiato a Bucarest (1-1) col Maccabi Tel Aviv. Subito avanti con l’ex Primavera del Verona El Wafi, gli svizzeri (in campo anche l’ex Inter Zanotti) vengono raggiunti dal bosniaco su rigore prima dell’intervallo. Nella ripresa, Dzeko porta avanti il Fenerbahce due volte: al 46’ su imbeccata di Tadic (Bislimi trova però il 2-2), poi al 67’ per l’allungo definitivo. Il poker, entrando dalla panchina, lo firma Kadioglu, il terzino rivelazione della nazionale di Montella all’Europeo. Ma non basta: in pieno recupero l’argentino Valenzuela riduce lo svantaggio dei ticinesi fissando sul tabellone un 4-3 che non può lasciare del tutto tranquilli gli uomini di Mou (ritorno martedì 30 luglio a Istanbul). Altri risultati: Bodo Glimt-Rfs Riga 4-0; Lincoln-Qarabag 0-2; Apoel-Petrocub 1-0; Santa Coloma-Midtjylland 0-3; Shamrock Rovers-Sparta Praga 0-2.
Fonte: Gazzetta.it