Il sesto compleanno del St. Ambroeus FC sarà speciale. Mancano alcuni giorni alla festa ma il regalo è già stato fatto. Arriva dal Comune di Milano, che ha deciso di conferire l’Ambrogino d’Oro alla prima squadra di richiedenti asilo e rifugiati della città. Un premio per il lavoro di integrazione sociale svolto dalla società, nata nel 2018 con l’obiettivo di rendere il calcio uno strumento di inclusione. Un progetto cresciuto negli anni, che il 7 dicembre riceverà l’Attestato di Civica Benemerenza, il più importante riconoscimento civico del Comune. Promuovendo lo sport come veicolo di aggregazione, il St. Ambroeus FC garantisce l’accesso al gioco a tutti: in sei anni sono state tesserate 520 persone, provenienti da tutte le parti del mondo. Venti nazioni, quattro continenti, una sola lingua: quella universale del calcio, che unisce e supera le varie barriere. La società, composta da uno staff tecnico fatto esclusivamente di volontari, conta oggi quattro squadre: 3 maschili e una femminile. Due sono impegnate in campionati senior (FIGC Terza Categoria e CSI Open A), una nel campionato provinciale FIGC under 19 e quella delle ragazze nel CSI Open B a sette. “Siamo cresciuti costantemente” spiega il presidente Jonathan Misrachi, che ribadisce l’obiettivo di garantire continuità a un progetto divenuto un “punto di riferimento sociale e politico per la comunità milanese”.
Il lavoro della società, infatti, non si limita solamente allo sport, ma consiste anche nel supporto per questioni complesse come le richieste di permesso di soggiorno, l’assistenza sanitaria o la ricerca di casa e lavoro. Collaborando con diverse associazioni cittadine, il St. Ambroeus FC svolge quindi un ruolo attivo per i suoi tesserati. Tra i vari progetti portati avanti ci sono quello dell’emergenza freddo, con attività volte ad aiutare le persone costrette a dormire per strada, e il consorzio Fairplay Arena, che organizza eventi e iniziative sportive presso il Centro Cameroni, casa della società. “Operiamo in un regime di autogestione e autofinanziamento – specifica Misrachi – basandoci su quote dei soci, donazioni, sponsor e bandi. Ringraziamo il Comune per l’Ambrogino d’Oro, ma rinnoviamo la richiesta di supporto concreto da parte delle istituzioni”. Una parte importante di questa realtà è costituita dall'Armata Pirata, la tifoseria del club che si distingue per l'impegno nel sociale e che ha saputo far crescere l'immagine di una squadra cosmopolita ma comunque legata alla città di Milano, come dimostrano nome e colori sociali (bianco e rosso). Sabato si godranno la consegna del riconoscimento, augurandosi che il St. Ambroeus FC continui a essere “una casa lontana da casa” per tutte le persone che hanno trovato sostegno in questi anni.
Fonte: Gazzetta.it