La dea bendata non gli ha di certo riservato un girone benevolo, ma l' Arabia Saudita si presenta in Qatar con aria tutt'altro che rassegnata. Normale che Polonia , Messico e soprarttutto Argentina partano con i favori del pronostico, ma sottovalutare i Falconi Verdi potrebbe essere un grave errore da pagare a caro prezzo. L'obiettivo per loro è ovviamente il passaggio del turno, conquistato la prima e ultima volta ben 28 anni fa.
La nazionale di Hervé Renard si è preparata a lungo e con grande attenzione per provare a regalare un sogno ai tanti tifosi che approfitteranno della trasferta sicuramente meno proibitiva di altre volte per essere vicini ai loro beniamini.
L'Arabia Saudita di Renard
Quando il livello della competizione si alza, sono i dettagli spesso a fare la differenza. Così la Federazione ha deciso di interrompere addirittura il 16 ottobre il campionato di casa, nel quale militano tutti e 26 i convocati per la spedizione mondiale. Renard ha portato tutti in ritiro per circa 20 giorni, in un cammino caratterizzato da ben 6 amichevoli contro avversarie di vario livello.
Dalla Macedonia del Nord (battuta, a differenza dell'Italia), per intenderci, all’Albania, fino ad Honduras, Islanda, Panama e infine i vice campioni del mondo della Croazia. Una preparazione intensa, per creare la giusta sintonia a livello tattico e di spogliatoio, base che da quelle parti si augurano possa essere più solida possibile in vista del cammino tortuoso di Qatar.
Dove può arrivare l'Arabia Saudita ai Mondiali 2022?
Come anticipato, il passaggio agli ottavi manca addirittura da 28 anni. L'esordio a Qatar 2022 sarà un vero e proprio battesimo di fuoco contro l'Argentina che per molti è la candidata principale alla vittoria. Partire col piede giusto potrebbe anche voler dire evitare l'imbarcata, per poi giocarsi le chance di passaggio del turno in fiducia negli 'scontri diretti' successivi.
Il girone dell'Arabia Saudita a Qatar 2022
- Arabia Saudita
- Argentina
- Messico
- Polonia
La stella dell'Arabia Saudita
Salem Al-Dawsari è senza dubbio il calciatore di maggior talento a disposizione di Renard. Ala sinistra che abbina dinamismo e qualità, arriva all'appuntamento forse nel momento di maggiore maturità. Può contare anche sull'esperienza (non esaltante a dire il vero) con la maglia del Villarreal e una presenza contro il Real Madrid in Liga.
Se ha spazio a disposizione può essere la vera arma in più di una squadra che spesso sarà costretta a giocare sotto pressione nella propria trequarti.
Giocatori da tenere d'occhio
- Salman Al Faraj
- Abdulelah Al-Amri
- Firas Al-Burakain
I punti di forza dell'Arabia Saudita
L'entusiasmo non mancherà, come la voglia di stupire. In campo scenderà comunque una squadra che nella fase di qualificazione ha messo in fila Giappone e Australia, chiudendo al primo posto e con appena 6 reti subite. La difesa sarà chiamata a reggere un urto non da poco e principalmente da quello dipenderanno le speranze di superare il turno.
I Falconi Verdi proveranno anche a far leva su condizioni climatiche più favorevoli, essendo abituati ai circa 30 gradi che caratterizzano il clima a quelle latitudini anche in questo periodo dell'anno. Durante i 90' ci sarà addirittura l'aria condizionata all'aperto, ma tra una gara e l'altra ovviamente no e questo durante la preparazione delle sfide potrebbe aiutare la squadra di Renard.