Lautaro, dopo lo scudetto la Coppa America da capocannoniere: è l'anno del Toro

Campione d'Italia con l'Inter. Campione del Sud America con l'Argentina. Capocannoniere in campionato con 24 reti, otto in più di Dusan Vlahovic, secondo. Capocannoniere della Copa con cinque reti. È una stagione da sogno per Lautaro Martinez. Una di quelle che forse non avrebbe nemmeno lui immaginato. Eppure è realtà. Ad attenderlo ora ci sono le vacanze. Tre settimane di relax meritatissime. Prima di ricominciare. Lo attende l'Inter. Lo attende Simone Inzaghi. Per un'altra stagione da protagonista. Dopo una firma che lo legherà ai colori nerazzurri per altri cinque anni.  Il gol che ha assegnato la Copa (o Coppa) America 2024, la seconda di fila per l'Albiceleste - che stacca l'Uruguay, portandosi a sedici successi nella manifestazione per Nazionali più antica del mondo -, è nato sei minuti prima del 112'. Ovvero quando il c.t. Lionel Scaloni ha effettuato un triplo cambio. Inserendo Leandro Paredes, Gio Lo Celso e Lautaro Martinez. Tutti e tre sono stati protagonisti nell'azione del gol. Paredes ha conquistato una palla in mezzo al campo che, con una successione di quattro tocchi, passando per i piedi di Lo Celso e quelli del "Toro",  è terminata nella porta colombiana. Ciò che è successo dopo è già storia. Con Lautaro che va ad abbracciare Lionel Messi, fermato da un infortunio alla caviglia nel cuore del secondo tempo e costretto ad abbandonare la finale.  Già, la finale. Per l'Argentina è il terzo alloro di fila. Dopo la Copa (o Coppa) America 2021 e il Mondiale 2022 in Qatar. Un Mondiale che il "Toro" non aveva disputato al meglio, restando a digiuno di gol anche per un infortunio alla caviglia destra. Pure negli Usa non sembrava potesse essere decisivo. Tant'è che Scaloni gli ha preferito Julian Alvarez. Ma si è fatto trovare pronto. Segnando cinque dei nove gol dell'Albiceleste. Uno, il secondo, nel 2-0 al Canada. Uno, decisivo, al Cile. Ben due al Perù nel girone eliminatorio. Prima di quello alla Colombia. In finale. Un gol ogni 44' per 221' totali in campo. Insomma, l'Argentina ha vinto. Scaloni pure. Ma tutto è avvenuto grazie ai gol del "Toro".