Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato così a DAZN dopo il pari incredibile con l'Empoli.
Le parole di Sarri a DAZN dopo Lazio-Empoli
"Abbiamo fatto una buona partita, fatta una partita di alto livello, mi sembrava stretto il 2-0 e abbiamo commesso noi un'ingenuità sul 2-1. In vantaggio così, siamo andati sei dentro e due sulla palla, lì è stato l'errore, poi è stata sfortuna. Anche dopo il 2-1 sembravamo in controllo della partita".
"Confronto con Lotito? Niente, Lotito era come me, come il direttore, era dispiaciuto per il risultato, ma non deluso dalla prestazione. Come tutti. E' difficile da digerire, accettare, perché se fai una partita di livello peggiore uno l'accetta più volentieri. Così è più difficile. Commessa ingenuità, lo facciamo spesso, adesso paghiamo tutte le piccole cose che commettiamo".
Il discorso sulla cilindrata mentale
"Migliorare le riprese? Abbiamo questa grande difficoltà, di stanchezza mentale. Dal punto di vista fisico, se confronti numeri di primi e secondi tempi sono quasi identici. La squadra ha più difficioltà di andare in stanchezza mentale. Non riesce a tenere la partita per 90 minuti. Da cosa dipende? Non lo so. La paura è che sia di cilindrata mentale, si giudicano i piedi e la tecnica, ma hanno la cilindrata mentale. Stiamo dando segnali di non essere di grande cilindrata. Sembravamo sulla buona strada, ma ora sono uscite fuori di nuovo queste problematiche. Anche se questa partita è diversa...".
"Si può allenare la cilindrata mentale? Sicuramente si può cercare di migliorarla. I nostri allenamenti sono di forte applicazione, intensità, è difficile andare oltre questo e oltre tutti i discorsi da fare nello spogliatoio, di far assumere gli errori da parte dei ragazzi, di porre l'attenzione ai particolari. Bastava andare in 5 e magari la ripartenza non la prendevi. Cerchiamo di essere ad alto livello in allenamento, ma evidentemente non basta. L'obiettivo? Finire questo periodo prima di tutto, altrimenti è dura parlare di obiettivi".