Maurizio Sarri è pronto ad iniziare una nuova stagione in Serie A TIM con la sua Lazio. A meno di due settimane dalla prima partita, però, col mercato ancora aperto ci sono diverse situazioni ancora da monitorare, soprattutto in uscita. Ne parla lui stesso nell'intervista concessa al Corriere dello Sport oggi.
Luis Alberto
«Per il secondo anno di seguito ha espresso la volontà di finire la carriera in Spagna. Più che in Spagna in generale, proprio a Siviglia. Non so dirti se l’avrò ancora a inizio settembre . Ragazzo intelligente, gran bel giocatore e carattere , se vuoi, particolare».
Acerbi
«Nulla di tecnico, a fine stagione ha espresso il desiderio di cambiare aria e la società cercherà di accontentarlo, per questo sono stati fatti altri programmi».
Il rapporto con Lotito e Tare
«Lotito? Non riesco a capire fino in fondo i motivi della sua impopolarità. Comunicazione? Possibile. Ma Lotito ha preso la Lazio che era un disastro e bene o male la tiene costantemente tra le prime 5, 6 e in Europa. Pensa, io lo trovo piacevole, è un uomo di spirito ed è uno che ti ascolta. Avrà mille altri difetti, ma è di rara intelligenza, ha una cura ossessiva dei dettagli e soprattutto sul piano sportivo lascia piena autonomia. Tare? Non ho mai avuto problemi con lui. Possiamo non concordare sulla valutazione di un giocatore o su alcune scelte, ma questo rientra nella normale dialettica di un gruppo di lavoro.