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Lazio, Sarri: "L'Inter è superiore, ma noi ci siamo arresi"

Redazione
Lazio, Sarri: "L'Inter è superiore, ma noi ci siamo arresi"Getty Images

La Lazio ha perso 1-3 contro l'Inter in Serie A TIM, subendo la rimonta nerazzurra dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo.

La sconfitta ha dato il là alla festa scudetto del Napoli, ma essendo la seconda consecutiva ha accorciato le distanze dal quinto posto.

Maurizio SarriGetty

Le parole di Sarri dopo Inter-Lazio 3-1

Queste le parole di Sarri a DAZN.

Il peccato della Lazio

Nel primo tempo la pressione è stata fatta poco a livello di squadra, di questo si è lamentato giustamente Luis Alberto. Il problema di questa partita è che quando la sfida si è infiammata noi siamo stati arrendevoli, dopo 65 minuti di buon livello. Quando l'Inter ha iniziato ad abbaiarci addosso noi ci siamo arresi e questa cosa non mi piace per niente.

La fisicità dell'Inter

L'Inter ha una cilindrata maggiore alla nostra sotto tanti punti di vista, con cambi di altissimo livello. Noi per arrivare al loro livello dobbiamo lavorare molto sia a livello tecnico che a livello societario.

La crescita biancoceleste

A livello di picchi di velocità potevamo fare poco contro l'Inter. Su quell'aspetto la preparazione fisica incide poco purtroppo.

Le condizioni di Immobile

Sta leggermente meglio, ma deve crescere ancora. Ci aspettiamo molto da lui, ma la sua evoluzione nel finale di stagione sarà positiva.

Il rinforzo per la Lazio

I giocatori che non hanno picchi di velocità sono utilissimi a squadre con il controllo di partita con il possesso palla, soffrendo meno le accelerazioni. Noi non abbiamo un grande possesso, per quello ci servirebbe qualche accelerazione in più. Io preferisco sempre giocatori tecnici, anche se contro qualche avversario servirebbero altre caratteristiche.

La corsa Champions

Abbiamo un gap da colmare anche a livello mentale. Oggi abbiamo persi tanti palloni in maniera banale, è uno step di crescita che dobbiamo fare. Nel finale non abbiamo capito che perdere 1-2 era il minor danno per gli scontri diretti, regalandogli il terzo gol.