A margine dell'1-0 della Lazio sulla Sampdoria, Maurizio Sarri si è presentato ai microfoni di DAZN per commentare la serata dell'Olimpico. Un super gol di Luis Alberto toglie le castagne dal fuoco all'allenatore toscano.
Le parole di Sarri a DAZN
L'atteggiamento della Lazio
"Dell'atteggiamento della squadra sono contento. Siamo arrivati a questa partita, arrivavamo da 90 minuti in Romania, altri venivano da una situazione difficile, molto probabilmente non dovevano neanche giocare. Qualcuno ha fatto quattro giorni a letto con un virus intestinale, un altro ha avuto la febbre a 40, Pedro è stato operato per la riduzione alla frattura del setto nasale".
Getty
"Abbiamo cercato di recuperarli con un po' d'anticipo. Che ci potesse mancare qualcosina era prevedibile. La squadra però è stata tosta, ha fatto quello che doveva fare, salendo di ritmo e di cattiveria per mantenere il vantaggio. Uno guarda la classifica e non si rende conto, ma queste sono partite difficile. L'80% dei punti della Samp sono arrivati in trasferta, non si sono fatti mettere sotto da nessuno".
Il ruolo di Luis Alberto
"La chiave è il sacrificio. Quando si fa uno sport collettivo dovrebbe essere sempre così, non possiamo dare libero arbitrio a tutti, altrimenti si diventa undici cani sciolti per il campo. Ha fatto un po' di fatica all'inizio ad accettare quello che volevo, poi c'è stato un cambiamento feroce nel modo di allenarsi. Sono contento che questo l'ha portato dopo un mese a fare prestazioni di altissimo livello".
La ferocia negli allenamenti
"Tatticamente Luis Alberto è molto intelligente, quando gli chiedo una cosa capisce molto velocemente, forse prima non voleva capire".
Casale pronto per la Nazionale
"Stavo per rispondere di parlarne poco altrimenti me lo convocano in Nazionale. Ha ancora bisogno di lavorare. Ha preso una strada importante, ha tecnica e fisicità e anche una bella accelerazione. Ha fatto fatica nei primi mesi nel modo di vedere la fase difensiva, ma è in una crescita esponenziale".
Getty
Tornare a Napoli
"Prima faccio i complimenti a Di Vaio e al Bologna, sta giocando un calcio di alto livello. Penso che Thiago Motta sia un allenatore destinato a fare una carriera importante".
"A Napoli vado sempre volentieri, mi fa impressione vedere una squadra così forte e sarà così anche in campo. Questo è un premio alla politica e al coraggio che hanno avuto Giuntoli e la società".
Paragoni con il suo Napoli
"Giocano un gran calcio come il mio, forse hanno più fisicità e una rosa più profonda".