Episodi, nervosismo, carattere. Sono questi gli ingredienti principali di Lazio-Sturm Graz, terminata sul 2-2 e condizionata dalle decisioni dell'arbirtro. Lo ha sottolineato Maurizio Sarri ai microfoni di DAZN, evidenziando la "prova di carattere" realizzata dai suoi ragazzi.
"Arbitro non all'altezza anche nel secondo tempo"
In 11 contro 11 "stavamo dominando la partita, perché primo tempo è finito 5 palle gol a zero", afferma l'allenatore biancoceleste. "Poi abbiamo fatto un'ingenuità per un episodio di nervosismo a causa di un arbitro palesemente non all'altezza".
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L'espulsione di Lazzari
Chiamato a commentare l'espulsione a fine primo tempo di Manuel Lazzari per doppia ammonizione, Sarri dichiara: "Non l'ho visto, ho visto il contrasto sul fondo con l'avversario che gli è caudto addosso. Non so se ha avuto una reazione". E sottolinea ancora le responsabilità del direttore di gara: "L'arbitraggio non è stato all'altezza neanche nel secondo tempo, sul gol del pareggio c'era stato un palese fallo su Gila".
"Più vicini a vincerla che a pareggiarla"
Il tecnico si è però detto "contento della prestazione della squadra, perché giocare in Europa 50 minuti in inferiorità numerica, giocando ogni tre giorni, è molto difficile. Direi che siamo stati più vicini a vincerla che a pareggiarla. Al netto degli episodi, ho visto una squadra che caratterialmente mi ha soddisfatto".
"Ho visto un gruppo di giocatori con la testa dentro la partita, chi l'ha iniziata e chi è subentrato. Ero stato chiaro anche ieri: queste sono partite che si giocano con 15-16 calciatori. Chi subentra deve dare un contributo importante e l'hanno fatto".
Contro i Mondiali in Qatar: "Calcio usa e getta"
Domenica c'è l'Udinese: come ci arriverà la Lazio? "Probabilmente arriveremo stanchi, questo è il calcio moderno usa e getta. Per fare i Mondiali in Qatar hanno reso le competizioni europee infattibili".