La sconfitta sul campo dell'Udinese lascia l'amaro in bocca alla Fiorentina e al suo tecnico Vincenzo Italiano. La Viola esce arrabbiata dalla sconfitta di misura per i troppi spazi e la troppa iniziativa concessi agli avversari. “Siamo partiti male", commenta lapidario l'allenatore ai microfoni di DAZN.
"All'inizio non eravamo noi"
Italiano non ha dubbi sulla prestazione dei suoi: "Non abbiamo iniziato come le ultime gare nelle quali eravamo più liberi però sapevamo che la partita sarebbe stata questa. L'Udinese è brava a ripartire, potevamo fare meglio. Abbiamo preso il pallino del gioco cercando i varchi giusti, qualche situazione l'abbiamo creata però credo che questa sconfitta sia frutto dei primi 20 minuti nei quali non eravamo noi".
"Cambi obbligati, ma è la prima sconfitta"
"Se oggi sono stati cambiati tanti giocatori è perchè era necessario farlo, siamo stati obbligati", ha aggiunto il mister fiorentino. "Alla fine abbiamo giocato la partita a testa alta, non siamo riusciti a fare male ma dopo i primi venti minuti abbiamo giocato pur non avendo la lucidità. Avevamo tempo per recuperare non ci siamo riusciti. Si tratta della prima sconfitta, eravamo ancora imbattuti. Ci dispiace perdere, vediamo cosa succede però anche oggi chi ha giocato ha fatto una grande prestazione".
"In questa squadra non esistono titolari"
La considerazione forse più importante la riserva a metà intervista: "In questa squadra non esistono titolari". E sul neoacquisto Barak: "Lo abbiamo inserito velocemente perchè è un giocatore intelligente, ha qualità e sa stare in campo come pochi. Penso che oggi abbia fatto un passo avanti e possa darci ancora tanto".
I prossimi impegni della Fiorentina
"Ci sono stati sempre pochi giorni da quando abbiamo iniziato, dobbiamo essere bravi a farlo con mezzo allenamento. Ci aspetta un'altra gara difficile, siamo entrati in questo meccanismo di giocare ogni tre giorni. Non dobbiamo fare drammi, non ci sono allarmismi, la prestazione c'è stata anche oggi".