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Calcio

Leao spiega il suo gesto rivolto verso i tifosi del Milan: "Ecco con chi ce l'avevo"

Marco Pasotto
Leao spiega il suo gesto rivolto verso i tifosi del Milan: "Ecco con chi ce l'avevo"N/A
Il portoghese sui social dopo le polemiche di Parma: "Quando stavamo perdendo ha fatto un commento negativo, ma nessun giocatore del Milan entra in campo per giocare male apposta. Continuerò a rischiare come ho sempre rischiato"
Dopo la polemica, le spiegazioni. Nella notte dopo il tracollo di Parma, che non è difficile immaginare agitata in casa rossonera, Rafa Leao ha messo mano alla tastiera del telefono e ha spiegato - dal suo punto di vista - cos'è successo al Tardini dopo il gol di Pulisic. Piccolo résumé, ovvero ciò che è stato sotto gli occhi di tutti: il Milan accorcia le distanze e il nazionale Usa rivitalizza momentaneamente il Diavolo ma, mentre tutti gli uomini di Fonseca sono già rientrati - o stanno per farlo - nella propria metà campo per riprendere a giocare, Leao si trattiene per diversi secondi sotto il settore, stracolmo, dei tifosi milanisti. La sequenza della scena lo vede prima indicare verso un punto preciso della curva rossonera, poi mimare con la mano il gesto di chi parla troppo e infine portarsi l'indice sulla bocca per zittire qualcuno. Al di là delle svariate opinioni sul fatto che un giocatore polemizzi apertamente con i tifosi durante una partita (peraltro giocata pessimamente), pareva insomma una rimostranza mirata, e non generalizzata. Cosa che Rafa ha poi confermato con una storia su Instagram: "Il gesto non è mai stato e non sarà mai per la Curva Sud , perché loro mi hanno sempre sostenuto nei momenti più difficili. Probabilmente sono gli unici veri tifosi che ci accompagnano nei momenti difficili. Il gesto è andato a un tifoso specifico che nel momento in cui stavamo perdendo ha fatto un commento negativo, nessun giocatore del Milan entra in campo per giocare male apposta. Onoriamo questa maglia dall'inizio alla fine di ogni partita. Continuerò a rischiare come ho sempre rischiato, questo è ciò che mi rende diverso, non cambierò il mio modo di giocare perché ho rischiato, la partita di ieri è passata ora è concentrarmi sulla prossima battaglia. Curva Sud, sempre con voi".