Al King Power Stadium, casa del Leicester, la Roma si gioca la gara d'andata della semifinale di Conference League. Competizione alla prima edizione, potrebbe entrare nella ricca bacheca di José Mourinho che prima della partita contro i Foxes ha voluto svelare qualche segreto per affrontare queste partite.
Sono abituato a queste pressioni
"Questo tipo di partite si può decidere per episodi, ma è importante avere la giusta concentrazione con un livello di pressione più alto - ha commentato Mourinho a DAZN -. Io non la sento perché è da 20 anni che vivo questo tipo di emozioni, per me è una roba già vista che so gestire".
Non per tutti però: "Devo accettare che per molti giocatori una partita di questa importanza e a questo livello è una novità, e porta più pressione. Dobbiamo fare le cose con naturalezza e tranquillità".
Squadra che vince non si cambia
José Mourinho ha poi parlato della partita di Leicester: "Abbiamo un modo di giocare difficile da cambiare. Non posso farlo solo perché siamo in semifinale, rischierei di intaccare delle dinamiche mentali e di gioco. Se arrivi a giocarti una semifinale lo fai dopo 10 mesi di lavoro, è una conseguenza".
Tiago Pinto: "Mourinho allenatore da finali, con lui siamo tranquilli"
"E' una partita molto importante per noi, la Conference League è un nostro obiettivo e il fatto di essere in semifinale ci rende felici. Dobbiamo giocare con la testa - ha commentato il dirigente Tiago Pinto -. Mourinho è un allenatore che arrivati a questo punto delle competizioni fa la differenza, è un allenatore da semifinali e finali. E' molto carico e ha motivato tutti preparando la partita nel dettaglio. Nelle sue mani siamo tranquilli".