Al 65' di Italia-Germania Roberto Mancini è stato costretto a cambiare Matteo Politano per un infortunio. Al suo posto il CT della nazionale ha preferito Wilfried Gnonto, giocatore classe 2003 a cui l'allenatore ha voluto dare grande fiducia, nonostante a 18 anni avesse vestito al massimo la maglia dell'under 19.
L'attaccante è stato il 40esimo debuttante in azzurro da quando Mancini è seduto sulla panchina della nazionale maggiore. Il giovane calciatore aveva fatto trasparire tutta la sua emozione ai microfoni della Rai prima della sfida contro la Germania:
"Sto cercando di godermi ogni minuto con questi top player. E' un'emozione fortissima ma se il mister ha deciso che io dovessi rimanere, vuole dire che ha visto qualità in me.
Essere qui è un privilegio enorme e una grande fortuna per me. Io sono qua, sono contento di esserci e cerco di dare il massimo ogni volta che ne ho le occasioni".
La partita di Gnonto
L'impatto di Gnonto è stato davvero rilevante. La voglia di far vedere cose importanti si è vista fin da subito, così come la sua personalità. Prima diverse palle contese con Kehrer, poi al 70' un momento magico: Gnonto serve l'assist per Lorenzo Pellegrini che a porta vuota può solo segnare, portando l'Italia in vantaggio per il momentaneo 1-0 contro la Germania.
Dove gioca Gnonto
Una favola per Gnonto che nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia dello Zurigo. L'attaccante italiano è cresciuto nelle giovanili dell'Inter, per poi passare agli svizzeri nel 2020. Con il suo club ha realizzato undici reti in due Super League svizzere, uno nella sua prima stagione, dieci nell'ultima.
Le qualità di Gnonto
Wilfried Gnonto è un giocatore con caratteristiche del tutto particolari, soprattutto per la nazionale italiana. Esplosività, doti tecniche elevate e personalità: l'attaccante classe 2003 ha tutto il tempo per crescere e affermarsi ad alti livelli.
Importante è la fiducia che Roberto Mancini questa sera gli ha riservato e che, sicuramente, sarà una fonte d'energia positiva fondamentale per questo ragazzo così promettente.
Le parole di Gnonto
Willy Gnonto ha poi parlato ai microfoni della Rai al termine della gara contro la Germania: "Penso di aver sfruttato al massimo questa occasione. Ho fatto una buona partita e sono contento. Mi godo ogni momento, ogni allenament, è un privilegio essere qui. Devo tutto ai miei genitori, da quando sono piccolo hanno fatto tanti sacrifici, spero di ripagarli sempre. Sì, mi piaceva il latino, penso sia molto importante.
Sapevo che Kehrer era già ammonito, perciò l'ho puntato. Ho provato a mettere una palla difficile da prendere per Neuer in area e ci sono riuscito. Gli attaccanti devono rischiare sempre.
A quest'età bisogna giocare. Io ero all'Inter e ho rischiato andando allo Zurigo. Per fortuna ho avuto i miei genitori che mi sono stati vicino. Sterling è un giocatore di livello mondiale e provo ad emulare quello che è il suo tipo di gioco".