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Calcio

Ligue 1, parte l'assalto al Psg: dal Marsiglia di De Zerbi al Monaco, chi può tentare l'impresa

Alessandro Grandesso
Ligue 1, parte l'assalto al Psg: dal Marsiglia di De Zerbi al Monaco, chi può tentare l'impresaN/A
Il campionato al via venerdì con la trasferta proprio dei parigini sul campo del Le Havre. Ma quest'anno, senza Mbappé, tutto sarà più combattuto

Senza la sua stella Kylian Mbappé, il Psg non fa più così paura. Certo, il mercato non è finito, ma per ora l’erede non c’è. E sarà difficile trovarne uno che faccia dimenticare i numeri del bomber trasferitosi al Real Madrid a parametro zero. Di conseguenza, il campionato francese, che inizia venerdì con la trasferta dei parigini a Le Havre, sembra molto più equilibrato e aperto. Anche perché il Marsiglia, senza le coppe, si è affidato a Roberto De Zerbi e ha investito più di 130 milioni di euro per rispondere al meglio alle esigenze dell’allenatore italiano, all’esordio sabato a Brest, terza la scorsa stagione. Il Monaco del tecnico austriaco Adi Hütter invece un posto nella nuova Champions League se l’è conquistato da vice campione di Francia e scommette sulla continuità per puntare più in alto nell’anno del centenario.

Un obiettivo dichiarato pure dal proprietario del Lione, John Textor, che da gennaio ha speso più di 150 milioni per «prendere a calci nel sedere il Psg». Il club dell’emiro del Qatar naturalmente ha replicato in modo stizzito, minacciando querele, ma il vero cruccio è un altro: trovare chi garantisca i 44 gol (in 48 partite) dell’ultima stagione di Mbappé: un terzo del totale del team (133). L’addio dell’attaccante magari ha liberato tra ingaggio e premi vari più di 200 milioni, ma finora è fallita la caccia al successore. Su Kvaratskhelia Antonio Conte ha messo il veto e il Napoli chiede troppo per il nigeriano Victor Osimhen. Al di là della clausola da un miliardo, il Barcellona ha alzato le barricate per Yamal, e si sono perse le tracce di Rafa Leao, Sancho o Nico Williams.  Da qui al 31 agosto va trovata una soluzione in attacco per Luis Enrique che potrebbe rilanciare Kolo Muani, oppure inventarsi Barcola da falso nove. Nel frattempo, si può prevedere una lotta più equilibrata per lo scudetto. Tra i pretendenti, il Marsiglia che non ha badato a spese pur di garantire una squadra su misura a De Zerbi. Il nuovo progetto, che include l’ex d.s. del Sassuolo Giovanni Rossi e l’ex OM Fabrizio Ravanelli da consigliere, sta prendendo una forma interessante con Greenwood e Wahi in attacco, Hojbjerg in mediana con Valentin Carboni, da riscattare come Brassier in difesa. In tutto, 132 milioni, incluse le conferme future dei prestiti. Dopo l’ottavo posto, serve tornare stabilmente nell’Europa che conta, e sfruttare ogni calo del Psg per far sognare i tifosi che hanno stabilito un nuovo record di abbonamenti, a quota 49mila.

Può puntare in alto pure il centenario Monaco che in Champions intende rimanerci senza fare però spese folli, e pure per facilitare l’eventuale vendita del club di proprietà del magnate russo Rybolovlev. Più baldanzoso il Lione, che nel 2024 ha speso 153 milioni. La metà a gennaio per evitare la retrocessione, qualificandosi alla fine per l’Europa League. Un exploit che ha galvanizzato il proprietario americano Textor che ha provocato il Psg e spera di comprarsi pure l’Everton.  Da capire se il sorprendente Brest, terzo a maggio, resisterà ai ritmi Champions. Il Lilla con il nuovo allenatore Genesio può continuare a lottare per il podio.  Come il Rennes, che l’ex ds rossonero Massara sta ristrutturando con lungimiranza. Dopo il gran lavoro di Farioli, passato però all’Ajax, il Nizza affronta l’Europa League con Haise in panchina. Così dal Rennes è atteso il 19enne Desiré Doué, per 60 milioni. Da sommare agli innesti ufficiali di Joao Neves in mediana (60 milioni al Benfica) e Pacho in difesa (45 all’Eintracht). Altri 20 milioni il Psg li ha spesi per il portiere russo Safonov, poco abituato a fare panchina. Donnarumma però ha chiarito la gerarchia rinunciando al tradizionale 99 per giocare con il numero uno pure sulla maglia.

Fonte: Gazzetta.it