Roma-Lazio non è una partita come le altre. Roma-Lazio è il derby che infiamma una città intera e che travolge anche tutti gli appassionati di questo sport. Il forte contrato dei colori giallorossi e biancocelesti, la tradizione e la qualità storica delle due squadre: tutto questo rende affascinante a dir poco una sfida eterna, proprio come Roma.
E quest'anno avrà particolare rilievo questa gara, considerando che si affrontano due allenatori con tantissima personalità. José Mourinho ha perso il primo confronto stagionale contro Maurizio Sarri, 3-2 all'andata, ma ha intenzione di sfruttare il buon momento della Roma per portare a casa il derby e punti fondamentali per l'Europa.
Come ci arrivano le due squadre sul campo? Ce lo spiegano Simone Tiribocchi e Marco Parolo, che insieme al nostro Virtual Coach hanno analizzato le caratteristiche e lo stile di gioco di Mourinho e Sarri a distanza di quasi sei mesi dal match di andata.
Qui puoi vedere la nuova puntata di Like tattico dedicata a Roma-Lazio
L'aspetto difensivo di Roma e Lazio
Dal punto di vista difensivo, durante il corso della stagione, sia Roma che Lazio hanno mostrato dei limiti. I giallorossi soffrono particolarmente la zona centrale del campo, dovuto al fatto che la squadra difende benissimo, invece, negli ultimi 20 metri, dove riesce a compattarsi come poche altre formazioni. Così lascia tanto spazio nella zona centrale del campo e contro la Lazio potrebbe essere un problema, considerando le qualità dei biancocelesti in mediana.
La squadra di Sarri, invece, lascia pochissimo spazio tra le linee ma soffre i lanci lunghi e i palloni alle spalle dei difensori. Per una squadra che attacca benissimo la profondità come la Roma quest'aspetto potrebbe essere davvero rilevante e giocare a favore dei giallorossi.
Chi può fare la differenza
Tammy Abraham sta vivendo un periodo molto felice e nel derby potrebbe esaltarsi come solo lui sa fare. Decisivo nel big match contro l'Atalanta e in quello europeo contro il Vitesse, l'attaccante inglese è stato convocato dalla propria nazionale per i prossimi impegni e vorrà dimostrare sul campo di poter essere un giocatore fondamentale anche per la sua patria, oltre che per la Roma.
E in base a quello che potrebbe essere un punto debole della difesa della Lazio, Abraham potrebbe essere ancora una volta l'uomo decisivo, così come anche Zaniolo, altro giocatore che attacca benissimo il fondo. Anche Pellegrini, ovviamente, sentirà molto la partita e con la sua qualità può essere l'arma in più della Roma.
Dall'altra parte c'è sicuramente Ciro Immobile: l'attaccante ha superato Piola con il gol sul dischetto in Lazio-Venezia ed è diventato il miglior marcatore della storia in Serie A TIM con la maglia biancoceleste. Luis Alberto e Milinkovic Savic, poi, possono sfruttare quegli spazi a centrocampo che la Roma soffre tanto, di cui abbiamo parlato prima.
Ciò che è certo è che assisteremo a una partita che promette tanto entusiasmo e divertimento.