Uno dei migliori allenatori della storia del calcio, senza dubbi. Carlo Ancelotti è un'istituzione in questo sport e continua a sbalordire tutti, anno dopo anno, confermandosi tra i più vincenti di sempre.
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L’allenatore del Real Madrid ha accolto Diletta a Valdebebas, il gigantesco e innovativo centro sportivo del Real Madrid. Tra le mura di "casa" Carlo Ancelotti ci racconta il suo percorso di vita, con il cuore diviso a metà tra rossoneri e blancos e la consapevolezza di non essere mai cambiato.
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Anchampions League
Carlo Ancelotti e la Champions League, praticamente una bellissima storia d'amore. Dopo la vittoria con il Real Madrid nella passata stagione, quest'anno l'allenatore di Reggiolo ci riproverà, essendo tra le migliori otto d'Europa, sorteggiato con il Chelsea nei quarti di finale:
"Come si vince la Champions? Bisogna crederci, pensare che sei il più forte. Sono ottimista anche per quest'anno, ma lo sono stato sempre. Quando il Real Madrid arriva ai quarti è molto pericoloso, perché è una società che respira la Champions League. Qui è il trofeo più importante, lo dice la storia".
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La relazione coi giocatori
Esperienza e sincerità: "Non ho allenato Totti, mi manca nei giocatori allenati. Mi manca Messi... Ne ho allenati tanti, continua ad essere un bellissimo viaggio. Anche perché sono tutti ragazzi, non esiste solo il calciatore ma anche i loro problemi. Dietro c'è tanto, ragazzi di generazione diversa dalla mia che hanno problemi diversi da quelli che avevo io alla loro età.
Questa è una delle parti belle del fare l'allenatore. Siamo fortunati reciprocamente. La relazione si costruisce con il carattere che hai e con l'esperienza che hai. Non sono uno autoritario e a volte me lo rinfacciano come limite quando le cose non vanno bene. Nella relazione bisogna essere se stessi".
Un cuore diviso a metà
Carlo Ancelotti ha parlato anche delle due squadre che sente più sue: "Sono milanistra e madridista. Sono le due squadre con cui ho legato di più nella mia vita: il Milan perché ho giocato lì, il Real perché rappresenta il massimo nel mondo del calcio".
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Il calcio italiano
Una parentesi anche sul calcio italiano: "Le squadre italiana a livello difensivo sono le migliori. Il calcio italiano non sta attraversando un bel momento ma nonostante questo ci sono 3 squadre nei quarti di finale di Champions League. Poi ci sono altre squadre anche in Europa, il calcio italiano è ben rappresentato".