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Calcio

Liverpool-City 1-1: Mac Allister risponde a Stones e la Premier è più in equilibrio che mai

Davide Chinellato
Liverpool-City 1-1: Mac Allister risponde a Stones e la Premier è più in equilibrio che maiN/A
L'argentino su rigore rimette tutto in equilibrio dopo il vantaggio iniziale dei Citizens, che nel finale colpiscono due legni. Sorride l'Arsenal, che mantiene la vetta della classifica

La pioggia incessante di Anfield lava via tutte le residue certezze. La Premier 2023-24 è un rebus che tende sempre di più all’irrisolvibile, almeno per ora, perché l’1-1 tra Liverpool e Manchester City lascia l’Arsenal in testa per differenza reti a quota 64 punti, gli stessi dei Reds, e i campioni un punto dietro. Un intreccio che probabilmente nemmeno il prossimo scontro diretto tra le tre pretendenti, City-Arsenal il giorno di Pasqua, servirà a sbrogliare. Anche perché l’ultimo confronto in Premier tra Jürgen Klopp e Pep Guardiola, i due tecnici che l’hanno dominata negli ultimi anni, ha mostrato il lato umano del City, in difficoltà nella ripresa dopo essere andato avanti per primo, e confermato che il Liverpool può ancora crescere tanto, soprattutto quando recupererà tutti gli infortunati. La battaglia d’Inghilterra non ha avuto vincitori: ne escono probabilmente meglio i Reds, con Anfield che resta tabù per Guardiola col pubblico sugli spalti. Il City però, nonostante la sbandata della ripresa, ha retto, anche se ha perso Ederson per infortunio.  Il gol di Stones al 23’ del primo tempo è la punta dell’iceberg del miglior momento del City. Il pareggio su rigore di Mac Allister ad inizio ripresa ha dato il via al meglio del Liverpool. I campioni sono stati i più altalenanti: Haaland praticamente nullo; De Bruyne ispirato anche se lontano dal livello genio e arrabbiato per la sostituzione a metà ripresa; Aké, di solito una certezza in difesa, è quello che ha premuto il virtuale pulsante di autodistruzione del City, accendendo la scintilla che ha causato il rigore e l’infortunio di Ederson, che ha commesso fallo su Nuñez inseritosi su un corto retropassaggio del difensore olandese. Nemmeno Foden, il candidato del City al premio di miglior giocatore della Premier 2023-24, è servito ad accendere la scintilla. Se il rigore ha mandato in tilt il City, ha tirato fuori il meglio del Liverpool: van Dijk in difesa è stato un monumento, Endo davanti a lui ha dato ordine, Nuñez ha lavorato tanto per i compagni e Díaz ha sbagliato troppo davanti alla porta. Il City resta imbattuto dal 6 dicembre ma ha mostrato di essere vulnerabile. Il Liverpool ad Anfield non perde mai ma aveva l’occasione dare uno schiaffo ai rivali e non l’ha colta. L’ultimo Klopp-Guardiola non ha risolto la corsa alla Premier, proprio come avevano sostenuto loro due. Anzi, se possibile l’ha resa ancora più complicata.  Il City parte meglio, ma trova il gol nel momento migliore del Liverpool: lo firma Stones, che al 23’ anticipa tutti su primo palo da corner da destra di De Bruyne. Il gol rende ancora più intrigante una partita già bella, ma gli attacchi del Liverpool sono confusi, quelli del City poco efficaci e l’1-0 ospite è il risultato da cui ricomincia la ripresa. Dura poco: al 47’ Ederson stende Nuñez in area su retropassaggio troppo corto di Aké e l’arbitro concede il rigore, trasformato nel pareggio da Mac Allister al 50’. Oltre al danno del gol, per il City c’è anche la beffa dell’infortunio a Ederson, che si fa male alla coscia destra nel fallo da rigore e poco dopo viene rimpiazzato da Ortega. I campioni sbandano per almeno 20’, graziati due volte da Diaz, e allora Guardiola li riequilibra togliendo De Bruyne. La mossa funziona perché il City smette di imbarcare acqua, colpendo un palo all’89’ con Doku, che al 99’ rischia il rigore con un intervento in area su Mac Allister che la Var giudica regolare. Il risultato non cambia più. E la Premier resta una corsa a tre ancora indecifrabile.

(fonte Gazzetta.it)