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Calcio

Liverpool, finalmente Chiesa! Chelsea e Leicester a valanga, eliminato il Brentford

Davide Chinellato
Liverpool, finalmente Chiesa! Chelsea e Leicester a valanga, eliminato il BrentfordN/A
I Reds superano i 32esimi di Coppa con un netto 4-0. Pokerissimo degli uomini di Maresca al Morecambe, mentre le Foxes regolano con un tennistico 6-2 il Qpr

Il primo gol inglese di Federico Chiesa, la cinquina del Chelsea, il Brentford eliminato da una squadra di Championship: in attesa del Manchester City, in campo dalle 18.45 contro il Salfrod City di League Two, sono gli highlighgtà del pomeriggio del terzo turno di FA Cup che ha il clou domani in Arsenal-Manchester United. Missione compiuta. Il Liverpool ci mette 29’ a infilzare l’Accrington Stanley, 19° (su 24) in League Two, poi senza troppi patemi si gode la partita e si prende il quarto turno di FA Cup. Mettendo finalmente in mostra anche un bel po’ di Federico Chiesa, che trova al 90’ il suo primo gol inglese.

L’azzurro parte dalla panchina in una formazione profondamente rivista, in cui Slot lascia fuori Salah ma all’ex Juve inizialmente preferisce il 16enne Rio Ngumoha, ma ad inizio ripresa tocca a lui. È la sua quinta presenza totale col Liverpool, la prima volta in campo dal 18 dicembre in Carabao Cup, la seconda mezza partita giocata da fine settembre. Chiesa si piazza sull’out destro d’attacco e in meno di un minuto ha già un’occasione, colpendo però l’esterno della rete. Poi mette lo zampino sul 3-0 (Jota e Alexander-Arnold tra il 29’ e il 44’ avevano messo il Liverpool avanti di due gol), involandosi in contropiede al 76’: il portiere Crellin respinge il suo tiro ma non può niente sul rimpallo catturato da Danns. Ci riprova all’87’, ma il suo bel dribbling in area porta a un sinistro che finisce sul palo. Va decisamente meglio al 90’: un suo splendido tiro dal limite si infila rasoterra imparabile dando al Liverpool il poker. Questa è stata decisamente la miglior esibizione di Chiesa coi Reds: fisicamente sembra finalmente pronto a dare una mano, gli manza solo quel ritmo partita che si ottiene solo stando in campo, proprio quello che fino a questo momento ha fatto fatica a fare.

Con la finestra di gennaio aperta, le prossime settimane saranno importanti per l’azzurro: rimanere a Liverpool e provare a guadagnarsi più minuti in un attacco affollato, dove al momento nelle gerarchie ha davanti almeno 5 giocatori, o rimandare l’esperimento Premier e andare altrove, magari al Napoli che l’ha messo nella sua lista di rimpiazzi per il dopo Kvara? Un portiere che prova a fare l’eroe, un rigore parato, la doppietta di un difensore e quella di un’ex promessa che cerca di rilanciarsi. Sono gli ingredienti della cinquina del Chelsea al Morecambe, formazione penultima in League Two che fino a quando Jones al 39’ si ritrova sulla schiena un tiro da fuori di Tosin e lo devia imparabilmente per il vantaggio Blues sogna il colpaccio a Stamford Bridge.

Invece il Chelsea, che al 17’ aveva visto il rigore di Nkunku parato da Harry Burgoyne, il portiere ospite che ha provato a fare l’eroe, costruisce su quel gol e con una ripresa dominante come le 87 posizioni di differenza nella piramide del calcio inglese suggerirebbero la vittoria che vale il passaggio del turno. E restituisce a Maresca la vittoria che mancava da tre partite, giusto in tempo per la ripresa della Premier martedì (con la buona notizia dei ritorni dei lungodegenti Romeo Lavia e Reece James). Nel dominio della ripresa, oltre al riscatto di Nkunku e ad un altro tiro da fuori di Tosin che gli vale la prima doppietta in carriera, c’è spazio anche per i due gol nello spazio di 3’ di João Felix, la promessa mai diventata fenomeno che con queste belle reti (soprattutto quella del 5-0) prova a convincere Maresca a dargli più spazio. Al Morecambe resta il pomeriggio di Stamford Bridge, sotto le luci della ribalta: il ritorno alla realtà è il tentativo di evitare la retrocessione nella Non-League.

Il Brentford diventa la prima squadra di Premier eliminata dalla FA Cup 2024-25 da un team di categoria inferiore: al Gtech Stadium la festa è del Plymouth Argyle, squadra ultima in Championship che a Natale ha esonerato Wayne Rooney che passa 1-0 in casa delle Bees. Il Plymouth Argyle non vinceva dal 5 novembre e da allora aveva perso 7 partite su 11. Il Forest secondo in classifica in Premier arriva a 5 gare di fila con la porta inviolata tenendo a secco il Luton, battuto 2-0 al City Ground dove martedì arriva il Liverpool. Importante 6-2 del Leicester al QPR: le Foxes di Van Nistelrooy non vincevano da 6 partite e in Premier hanno una striscia aperta di 5 ko. Ok anche Brighton (4-0 a Norwich), Bournemouth (5-1 al WBA) e Wolverhampton (2-1 in casa del Bristol City).

Fonte: Gazzetta.it