Olanda-Francia li rimette uno contro l’altro. E promette scintille, ancora una volta. Da San Siro agli Europei, il vis a vis tra Denzel Dumfries e Theo Hernandez torna in Germania, alla Red Bull Arena di Lipsia. L’ultimo capitolo della saga era stato uno striscione della discordia, accompagnato da polemiche, una multa e riferimenti a stile e fairplay. Prima c’erano già stati diversi faccia a faccia e più di qualche calcione in campo.
Rapido riassunto delle puntate precedenti. L’ultima stracittadina, dello scorso 22 aprile, aveva regalato all’Inter il sesto successo consecutivo contro il Milan e la certezza del ventesimo scudetto. Dumfries era entrato dalla panchina, a una manciata di minuti dalla fine e con i nerazzurri avanti 2-1, mettendoci ben poco per evitare la scintilla. Lì era successo tutto nel recupero: dopo un contatto tra Adli e Frattesi, Theo va verso l’avversario spintonandolo e l’olandese ricambia senza farsi il minimo problema. Carezze da vicini di fascia. I due si tengono per il collo, si crea il mischione e per staccarli serve l’intervento dei compagni. Da una parte e dall’altra. Risultato scontato: cartellino rosso per entrambi.
Poi, durante la festa scudetto, lo scontro continua a distanza e stavolta a infuocarlo è l’olandese, che riceve lo striscione della discordia e lo solleva tra i tifosi in festa: c’è la sua immagine, affiancata da quella di Theo, con le fattezze di un cagnolino, tenuto al guinzaglio. Un messaggio inequivocabile al rivale milanista, punito con una multa da 4.000 euro da parte della Procura federale. Lo striscione ha animato in maniera corposa il dibattito post scudetto, ma è stato appunto solo l’ultima scintilla tra i due coinquilini di fascia, abituati a darsele e a ridarsele sul prato di San Siro. Il casus belli, quello da cui nasce tutto, affonda le radici in un altro derby scudetto, del 5 febbraio 2022. È la stracittadina della doppietta di Giroud, che a conti fatti cambia gli equilibri della corsa scudetto e lo consegna al Diavolo: Theo non gioca benissimo la partita ed è l’olandese ad avere la meglio in quasi tutti i duelli.
La follia finale in pieno recupero è il punto alla sua partita: il francese perde Dumfries sulla fascia ed è costretto a stenderlo con un brutto fallo. Anche qui c’è un’espulsione: stavolta solo per Theo, che a fine partita si consola con il successo dei suoi. La saga vede un altro scontro in Coppa Italia, ma si arricchisce soprattutto nel successivo derby di campionato. È l’ultimo vinto dal Milan, nel settembre 2022: i rossoneri trionfano 3-2, Dumfries e Theo stavolta si beccano solo un giallo a testa. Gli ultimi incroci tra Milan e Inter raccontano sei successi consecutivi dei nerazzurri tra Serie A, Champions e Supercoppa. L’olandese ha sempre avuto la meglio in questa fase, ma un confronto - proprio in nazionale - ha ribaltato in parte la situazione. Nell’ultima sfida per le qualificazioni agli Europei, la Francia ha battuto l’Olanda 2-1 e Theo si è preso una parziale rivincita sul rivale. Occhi a Lipsia per il prossimo capitolo della saga.
Fonte: Gazzetta.it