Raimondo Vianello e Sandra Mondaini avevano previsto tutto con largo anticipo. Il loro "Gioco del 9" fu un grande successo televisivo, ora il Napoli spera di bissare quella intuizione, andando a sostituire il 9 dell’ultimo scudetto con il 9 ideale per l’idea di calcio di Antonio Conte. Per sostituire Victor Osimhen, c’è un profilo perfetto, quello di un attaccante che un mese fa, senza esitazione, ha indicato Conte come il miglior tecnico mai incontrato in carriera. Romelu Lukaku ha già votato per Antonio, vuole Napoli e aspetta un segnale. Anzi, una cessione. Che non dipende da lui, ma dai tempi e dalle logiche del mercato. Oggi si chiude il ritiro di Dimaro Folgarida del Napoli, ma se la squadra usufruirà di tre giorni di riposo, saranno invece giorni intensissimi per il direttore sportivo Giovanni Manna e anche per il presidente Aurelio De Laurentiis: la linea con Parigi si è di nuovo surriscaldata, è arrivato il momento di accelerare per chiudere definitivamente la questione Osimhen. Victor aspetta una chiamata dal suo agente Roberto Calenda per organizzare il trasloco e trasferirsi al Psg, il club perfetto per le esigenze e le ambizioni del Pallone d’oro africano. Osi vuole restare in Europa, vuole giocare la Champions League per confermarsi tra i migliori centravanti al mondo. E Luis Enrique lo aspetta.
Ora tocca ai club trovare la quadra per chiudere l’operazione il più in fretta possibile. Una cosa è certa: riuscire a definire il trasferimento di Osimhen entro mercoledì sera aiuterebbe tutti: eviterebbe al nigeriano di partire col Napoli anche per il ritiro di Castel di Sangro, dove ha già vissuto un soggiorno molto movimentato un anno fa, quando il rinnovo non arrivava e le sirene arabe avevano cominciato a fare breccia nella sua testa a suon di rilanci milionari. Osi si è messo a disposizione del Napoli e di Conte, da professionista qual è. Ma è chiaro che adesso vuole definire in fretta il suo futuro. Ieri non ha partecipato all’amichevole contro il Mantova, per evitare probabilmente ogni possibile rischio e compromettere la sua cessione. La trattativa sta entrando nella fase più delicata: Victor avrebbe già un’intesa di massima col Psg, dove ritroverebbe Campos, il dirigente che lo aveva portato al Lilla e che lo ha fatto esplodere nel grande calcio. Ora, però, tocca al Psg spingere sull’acceleratore: Victor ha una clausola da 130 milioni che il Psg non intende pagare e quindi è cominciato il lavoro diplomatico per arrivare a uno sconto di qualche decina di milioni. De Laurentiis vorrebbe l’intera clausola, ma magari potrebbe accontentarsi anche di qualcosa in meno, sempre dai 100 milioni in su.
Solo allora il Napoli potrà chiamare il Chelsea per intavolare una trattativa reale per l’acquisto di Romelu Lukaku, legato anche lui da una clausola rescissoria di 43 milioni. E anche il Napoli punta allo sconto, forte ovviamente del gradimento assoluto del centravanti belga, con cui ci sarebbe già un’intesa di massima per un contratto triennale. Romelu aspetta novità, ma intanto si è già messo in moto per ritrovare la forma fisica e non perdere altro tempo. Nessuno più di Lukaku conosce le fatiche di una preparazione con Conte, ma anche quanto siano enormi i benefici a lungo termine. Sotto la guida di Antonio, infatti, Romelu ha giocato 95 partite e realizzato 64 gol, diventando una macchina da reti inarrestabile. Le vacanze in Turchia volgono al termine, Romelu ha cominciato a correre e a sudare, felice di immaginarsi al più presto in maglia azzurra. Per una nuova sfida accanto al suo allenatore preferito. Una possibilità concreta, che già gli ha restituito il sorriso.
Fonte: Gazzetta.it