Come un deja-vù, anche se stavolta l’attesa sembra meno stressante. Romelu Lukaku si gode le sue vacanze e aspetta di conoscere il suo futuro: una situazione che l’attaccante belga conosce bene e che ormai si ripete ogni mese di luglio. Galeotto fu quel mal di pancia in una tournée in Cina con il Manchester United, quella che anticipò il suo primo arrivo in Italia. Estate 2019, Antonio Conte sbarca sulla panchina dell’Inter e nelle sue richieste per l’attacco mette soltanto un nome nella lista: Lukaku. E i fatti hanno spiegato bene il perché: 64 gol in 95 presenze per Big Rom sotto la guida di Conte a Milano, con l’Inter nuovamente sul tetto d’Italia undici anni dopo l’ultimo scudetto.
I due sono fatti l’uno per l’altro: nessun allenatore è capace di sfruttare al cento per cento il potenziale micidiale di Lukaku. E con nessun allenatore Romelu lotta, suda e lavora come con Conte. Come un patto di sangue tra amici, il loro è un rapporto di massima stima e fiducia. "Antonio Conte è il migliore allenatore che abbia avuto nella mia carriera", ha detto durante l’Europeo il centravanti belga, sgombrando il campo da ogni tipo di dubbio sul suo futuro e lasciando intendere palesemente la sua voglia di ritrovare il tecnico italiano. E la situazione non è cambiata: Lukaku, dopo l’Europeo, ha avuto un incontro con il suo agente per fare il punto della situazione e gli ha confermato il suo desiderio di raggiungere Antonio a Napoli per aprire un nuovo ciclo insieme. Romelu vuole solo il Napoli e resta in attesa dell’addio di Osimhen.
Conte e Lukaku hanno mantenuto un rapporto speciale anche dopo che le loro strade professionali si sono separate. Ma negli ultimi mesi i contatti si sono intensificati, per ovvie ragioni. L’avvocato Ledure sta lavorando da tempo col Chelsea, che vorrebbe venisse pagata la clausola rescissoria da 37,5 milioni di sterline, più o meno 44 milioni di euro, ma che già sa che per chiudere definitivamente la tormentata parentesi Lukaku dovrà accontentarsi più o meno della metà. Il punto di incontro tra i club, infatti, potrebbe essere a metà strada, per un affare da circa 25 milioni per il cartellino. E Lukaku, per Napoli e per Conte, è pronto a ridursi ulteriormente lo stipendio, già sceso nell’anno alla Roma a 7,5. Romelu, poi, può ancora contare sul contributo del decreto crescita che permetterebbe al Napoli di risparmiare sul lordo annuo dell’attaccante. Insomma, ci sono tutte le condizioni per arrivare al brindisi finale. Conte aspetterà Lukaku a Castel di Sangro, dove il Napoli si trasferirà dal 25 luglio: Rom, intanto, avrà cominciato a muoversi per farsi trovare già in buona forma. Con Conte non si scherza e lui lo sa bene. E sa anche quanto è bello poi fare festa insieme.
Fonte: Gazzetta.it