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Calcio

Malinovskyi operato, tornerà in primavera: il Genoa pensa a tre svincolati

Filippo Grimaldi
Malinovskyi operato, tornerà in primavera: il Genoa pensa a tre svincolatiN/A
Lungo stop per l'ucraino operato ieri. Il club valuta Miretti e Messias, ma anche il ritorno sul mercato: sono liberi Rafinha, Candreva e Kovalenko

La botta è stata pesante, inutile girarci troppo intorno. Ciao Ruslan, arrivederci in primavera. Malinovskyi, che al Penzo aveva riportato una lussazione dell’articolazione con frattura del perone destro, è rientrato sabato sera in sede con i compagni dopo un primo passaggio dall’ospedale di Venezia. E ieri mattina a Genova è stato operato alla caviglia dal professor Federico Santolini. Intervento perfettamente riuscito, ma i tempi di recupero non saranno brevi. Tornerà nella seconda parte del girone di ritorno, dunque il Grifone vuole analizzare la situazione a dovere, visto che in mezzo Gilardino non ha poi una così ampia scelta. Vietato, comunque, piangersi addosso: il Genoa riparte, nonostante tutto. Certo, a Pegli lo sanno bene: la malasorte ci vede benissimo, se ha deciso di colpire ancora una volta il Grifone, che in mezzo al campo ha risorse limitate. Oltre allo sventurato Malinovskyi, Miretti è rimasto sino a ieri ai box (doveva recuperare da una frattura al piede destro subìta a fine luglio) e Messias sta riprendendosi dall’ennesimo guaio muscolare. E allora il Genoa si guarda (anche) intorno. Malinovskyi è un uomo quasi insostituibile per caratteristiche tecniche e duttilità nella mediana di Gilardino. Il tecnico aveva capito che arretrando la posizione di Ruslan sulla linea dei centrocampisti, la sua intelligenza tattica poteva aumentarne la pericolosità. Un discorso che aveva funzionato, ma su cui ora bisognerà soprassedere.

L’ex juventino potrebbe debuttare dopodomani nella stracittadina di coppa Italia, puntando poi alla piena disponibilità proprio nella gara di sabato contro la Juventus al Ferraris, e anche Messias è sulla via del ritorno, dopo un inizio di campionato mai come quest’anno felice per lui. Ma il club, con l’ad Blazquez e il ds Ottolini in testa, ora ragiona sulle scelte migliori da fare, pur dovendo fare i conti con i limiti imposti dal mercato vincolato dopo l’accordo raggiunto nei mesi scorsi con l’Agenzia delle Entrate e con la necessità di recuperare risorse economiche dalle cessioni, com’è avvenuto. Si valuta l’eventuale arrivo di uno svincolato che – almeno numericamente – offra a Gilardino più alternative anche in termini di esperienza. Si sono fatti i nomi del brasiliano Rafinha, 31 anni, centrocampista brasiliano ma con cittadinanza spagnola, molto duttile sul piano tattico. O anche quello di Antonio Candreva, nelle ultime due stagioni a Salerno, dove ha giocato con grande continuità, e che in queste settimane ha continuato ad allenarsi in proprio nell’attesa di una chiamata. L’altro possibile nome è quello di Kovalenko, connazionale di Malinovskyi, nella stagione scorsa a Empoli, ma di proprietà dell’Atalanta, club con cui ha chiuso in anticipo il rapporto una volta rientrato a Bergamo e che ora è in cerca di una nuova sistemazione.

Fonte: gazzetta.it