Dopo la vittoria del Liverpool sul Brighton di De Zerbi, che aveva lanciato i Reds in vetta solitari, il Manchester City non va oltre lo 0-0 interno nel big match con l'Arsenal, scendendo a -3 in classifica dalla squadra di Klopp, mentre i Gunners si staccano dalla testa e sono ora a due lunghezze dal Liverpool. La corsa al titolo in Inghilterra passa soprattutto dal match dell’Etihad Stadium: il City del maestro Guardiola accoglie l’Arsenal dell’allievo Arteta. Pep sceglie una difesa di marcatori rocciosi, schierando Akanji e Gvardiol larghi, con Dias e Aké al centro. L’olandese, però, si fa male al 27', lasciando spazio a Rico Lewis. Il palleggio è come sempre impeccabile, ma nella prima frazione Haaland e compagni non riescono a spaventare la retroguardia dei Gunners. Dall’altra parte, si registrano un paio di guizzi dell’ex di turno Gabriel Jesus, che si accentra per calciare, ma non inquadra lo specchio della porta. Il ritmo si alza nella ripresa, quando la tensione aumenta e l’Etihad comincia a trascinare i campioni d’Europa verso l’area di rigore avversaria. Guardiola inserisce Grealish e Doku, tuttavia le contromosse di Arteta - che sceglie Tomiyasu e Partey - funzionano alla perfezione: i Citizens non prevalgono, l’Arsenal protegge lo 0-0. A pochi istanti dal 90’ arriva un’occasione per parte. Gvardiol serve Haaland che pasticcia a un passo dalla porta, Trossard pecca di egoismo e cerca una conclusione difficile anziché optare per l’assist a Martinelli. Finisce 0-0.
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Manchester City e Arsenal non si fanno male: 0-0 e i Reds allungano in vetta
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