Appuntamento speciale con il North-West Derby, quello più atteso in Inghilterra, tra Liverpool e Manchester United che si affrontano domenica 17 marzo alle 16:30 all’Old Trafford di Manchester per i quarti di finale di FA Cup. Ripercorriamo insieme storia e curiosità delle due formazioni protagoniste della più grande rivalità di tutta Inghilterra.
Il match sarà visibile gratuitamente su DAZN.
Manchester United-Liverpool, come arrivano le due squadre al big match?
Il Manchester United per riaprire la stagione
Il Manchester United vuole ritornare a giocare ai piani alti: la squadra di ten Hag sta risalendo dopo una partenza complicata. Si trova al sesto posto nella classifica di Premier League con 47 punti, a -8 dal quarto posto e a -6 da quinto posto. Nell’ultimo turno ha battuto per 2-0 l’Everton di fronte ai propri tifosi.
Il Liverpool per il secondo titolo stagionale
Dopo diverse stagioni i Reds non partecipano alla Champions League e allora l’obiettivo principale è il vertice della Premier League: gli uomini di Jürgen Klopp sono primi in classifica con 64 punti, insieme all’Arsenal e a +1 sul City. Il Liverpool arriva dal pareggio casalingo contro il Manchester City, ma hanno già alzato un trofeo vincendo la Carabao Cup dopo aver battuto il Chelsea ai supplementari.
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La storia della rivalità tra Manchester United e Liverpool
Nonostante non si possa riconoscere con i caratteri del Derby vero e proprio, affrontandosi club di due differenti città, la rivalità tra Liverpool e Manchester United, nell’immaginario collettivo, è diventata una delle più famose, in Inghilterra ma anche a livello mondiale. Liverpool e Manchester distano solo 57 chilometri, che calcisticamente parlando sembrano però anni luce.
Le origini
Bisogna risalire al 1830 con l’inaugurazione della prima rete ferroviaria d’Inghilterra in grado di collegare due grandi città sviluppate per il trasporto delle merci: la tratta Liverpool-Manchester. Il tempo di percorrenza, anche per i passeggeri, passo dalle 8 ore stradali alle due ore e mezza scarse di treno. Nel 1970 quando il crescente traffico navale lungo il Manchester Ship Canal iniziò ad aumentare a dismisura a farne le spese furono le attività del porto di Liverpool: molti docks furono costretti a chiudere con un crescente impoverimento e crisi tra la popolazione locale.
You’ll never get a job
L’offensivo coro dei Mancs, tifosi del Manchester, è peggio di una pugnalata al cuore per i Liverpudlians sia per la parodia della preghiera laica della Kop, ma anche per il rifirimento al tema della disoccupazione spiegato qui sopra.
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Precedenti
Il più rumoroso tra i precedenti tra le due squadre riguarda la vittoria più larga ottenuta dal Liverpool lo scorso 5 marzo con il 7-0 della gara di ritorno di Premier League, mentre lo scorso 17 dicembre finesce in parità la gara d’andata: 0-0. Il ritorno si giocherà il 6 aprile.
L’ultima sfida in FA Cup
A vincere l’ultimo confronto in FA Cup fu il Liverpool con il 2-1 inflitto al Manchester United ad Anfield il 28 gennaio 2012: il titolo fu poi vinto dal Chelsea che battè in finale proprio i Reds.
Titoli vinti: il Manchester United
Il Manchester United detiene il record assoluto di 20 campionati vinti ed il record di 21 titoli di Community Shield, il trofeo che mette a confronto la vincitrice della Premier League e quella dell’FA Cup. A livello internazionale ha conquistato almeno una volta tute e tre le principali competizioni europee per club, centrando nella stagione 1998-1999 il treble: vittoria in campionato, nella coppa e in Champions League.
- Premier League: 20
- FA Cup: 12
- Carabao Cup: 6
- Community Shield: 21
Titoli vinti: il Liverpool
Al momento il Liverpool vanta 19 titoli nazionali contro i 20 del Manchester United, ma è il club inglese più titolato nelle coppe europee e quello ad aver vinto più volte la Coppa dei Campioni/Champions League, per un totale di 67 trofei ufficiali: è la squadra più titolata d’Inghilterra e uno dei club con più titoli al mondo.
- Premier League: 19
- FA Cup: 8
- Carabao Cup: 10
- Community Shield: 16
Gli allenatori
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Erik ten Hag
Futuro incerto invece quello dell’olandese alla guida del Manchester United: la stagione altalenante ha fatto scricchiolare più volte la panchina di ten Hag, che dopo un inizio deludente e l’eliminazione dalla Champions League deve fare di tutto per raggiungere gli obiettivi stagionali. Primo tra tutti l’aggancio alle posizioni per la prossima Champions League, che distano 8 punti. Per i Red Devils proseguire in FA Cup diventa ossigeno vitale a livello di motivazione per la rincorsa in Premier.
Jürgen Klopp
Personalità, empatia, carisma. Con i giocatori, con lo staff, con la società, con la città intera. Il calcio che ha saputo trasmettere con il suo Liverpool hanno i mesi contati dopo la notizia shock per tifosi e non solo. Lascerà il club a fine stagione dopo averlo guidato nelle ultime 9 raggiungendo con i Reds la Champions League del 2019 e la Premier del 2020. Chiaro che voglia chiudere nel migliore dei modi e che i suoi sapranno dare in campo tutto quel che serve per onorarlo.
I giocatori da tenere sott’occhio
Manchester United
Rasmus Hojlund
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Con 5 gol e un assist l’ex Atalanta è appena diventato il primo danese nella storia della Premier League a vincere il premio di giocatore del mese questo febbraio. Nessun giocatore nello stesso periodo ha contribuito maggiormente ai risultati della propria squadra: ha segnato e vinto nelle quattro presenze a febbraio, estendendo a sei partite le sue reti consecutive in campionato, da giocatore più giovane della storia a raggiungere questo obiettivo. Serve altro?
Marcus Rashford
Il vicecampione d’Europa inglese è finito sotto l’occhio dei tabloid per le foto delle sue notti brave dopo aver comunicato al club di essere malato lo scorso gennaio. Una stagione non entusiasmante che ha bisogno di raddrizzare anche in vista di un eventuale addio di Ten Hag, con cui non ha legato particolamente: l’allenatore l’ha messo fuori rosa prima della sfida di FA Cup contro il Newport County, che sia la volta buona per mettersi tutto alle spalle?
Bruno Fernandes
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A farsi carico degli eventuali episodi che possano rompere un match che si prospetta molto equilibrato: nell’ultima vittoria in campionato per 2-0 contro l’Everton il capitano dei Red Devils è diventato il primo per rigori convertiti nella storia del club con 29 penalty messi a segno nella sua avventura allo United, oltre ad essere andato vicino al raddoppio con una splendida punizione parata da Pickford. Il piede è caldo al punto giusto.
Liverpool
Virgil Van Dijk
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Tutti in attesa delle prestazioni offensive e gli occhi sono giustamente puntati dalla trequarti in su, ma il difensore centrale olandese sta giocando come non ha mai fatto prima in questa stagione. È stato lui a piegare il Chelsea al 118’ al termine del secondo tempo supplementare nella finale di Carabao Cup.
Mac Allister
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È stato l’argentino a segnare su rigore l’1-1 nel match della scorsa settimana contro il Manchester City tenendo la testa della Premier in un equilibrio davvero avvincente. Piede caldo e gestione dei match che scottano da campione del mondo, anche lui non va perso d’occhio.
Luis Diaz
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In attesa di sapere se Momo Salah potrà essere della partita dopo il rientro dall’infortunio che ha bloccato la superstar egiziana durante la Coppa d’Africa tocca all’attaccante colombiano – 11 reti stagionali in tutte le competizioni – sostenere la linea offensiva dei Reds, insieme a Nunez e Gakpo.