Ironia della sorte, l'Italia si ritrova a disputare l'amichevole con l'Austria di Vienna poco dopo Qatar-Ecuador, match che inaugura il Mondiale 2022. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, il ct della Nazionale Roberto Mancini torna sul rammarico per non prendere parte alla manifestazione.
Getty
"La sofferenza resterà fino a metà dicembre"
"Noi in campo dopo Qatar-Ecuador? Parliamo della partita che è meglio, è inutile toccare sempre questo tasto. La sofferenza purtroppo c'è e ci sarà da domani fino a metà dicembre. Chi vince il Mondiale? Dico Argentina, l'ho vista bene contro di noi".
Le difficoltà della sfida con l'Austria
"La partita è un buon test, soprattutto per i più giovani. Vediamo se possiamo migliorare quanto fatto a Tirana, questa sarà più difficile e ci farà capire se potremo riproporre le giocate viste con l'Albania. Il 3-4-3 è il modulo più probabile".
L'Austria tra gli avversari più difficili di Euro 2020
"Quella con l'Austria è stata una delle partite più difficili dell'Europeo, era la prima ad eliminazione diretta, hanno calciatori forti che giocano in Bundesliga e sono abituati a certi ritmi. Chi gioca in Serie A è bravo, soprattutto Arnautovic, uno dei migliori talenti degli ultimi 15 anni: sa far giocare la squadra e ha tecnica. Meritavamo di vincere, ma fu difficile".
La reazione dopo l'eliminazione
"La squadra ha subito dimostrato di ripartire. Abbiamo perso con l'Argentina ma abbiamo vinto un gruppo non facile in Nations League. Ho visto quella voglia".
Getty
Su Raspadori
"È un calciatore di qualità, è giovane e sta migliorando notevolmente. Quando gioca può fare qualsiasi ruolo, può fare il centravanti o giocarci vicino. Chi è stato chiamato da marzo sta dando risposte positive, così si può solo migliorare".