Error code: %{errorCode}

UEFA Nations League

Mancini commenta la vittoria sull'Ungheria: "L'inizio è giusto, ma la strada è lunga"

Redazione
Mancini commenta la vittoria sull'Ungheria: "L'inizio è giusto, ma la strada è lunga"(C)Getty images

La vittoria dell'Italia per 2-1 sull'Ungheria nel secondo match di Nations League è una grande soddisfazione non solo per il risultato e il primo posto nel Gruppo C, ma anche per la prestazione offerta dai giovani mandati in campo da Roberto Mancini. In conferenza stampa il CT azzurro ha mostrato il suo solito mix di padre e fratello nei confronti dei suoi baby calciatori, salutando il "buon inizio" della Nazionale e ricordando al contempo che "la strsda è ancora lunga".

 

View post on Instagram
 

L'analisi della partita di Roberto Mancini

Quella della Nazionale contro l'Ungheria dell'italiano Marco Rossi è stata "una buona partita nel primo tempo", secondo Mancini. Poi "il loro gol ci ha messo un po' di timore. Era una gara che doveva finire con più ampio margine per noi. Eravamo anche un po' stanchi e subire una rete su una gara sostanzialmente chiusa un po' di difficoltà te la mette". L'allenatore non ha mancato di ricordare che questa è un'Italia "piena di giovani, deve lavorare molto e la strada è lunga. Ma vincere è importante e comunque è stata veramente una buona partita".

In particolare il tecnico ha elogiato la volontà della squadra di prendere la palla molto in alto. Soprattutto negli spazi stretti, Gnonto, Raspadori e Politano - con gli inserimenti di Barella e Pellegrini - "hanno fatto davvero bene". Un segnale decisamente positivo, perché "stavamo patendo un po' con le squadre molto chiuse".

Pellegrini Italia UngheriaGetty

La rabbia dopo il gol subìto

Ai microfoni Mancini ammette di essersi arrabbiato dopo l'autogol subìto al 61'. "Se la stoppiamo bene andiamo noi a fare gol. Eravamo in una situazione di gioco che potevamo gestire meglio. Poi dopo il gol la partita è un po' cambiata, è subentrata un po' di paura".

Una rabbia "positiva" è scattata anche nei ragazzi azzurri, che "vogliono avere un futuro in Nazionale, vogliono diventare giocatori bravi e con l'aiuto dei più esperti possono diventare giocatori importanti. Abbiamo fatto cose buone in queste due partite, ma ci vuole un po' di tempo. Dobbiamo migliorare in attacco, questo è importante".

Gnonto Italia UngheriaGetty

La mancanza di Spinazzola e Chiesa

Se la Nazionale va forte già adesso, figurarsi cosa potrebbe fare se in campo tornassero due assi come Spinazzola e Chiesa.  "Leonardo è mancato tanto, con lui e con Chiesa questa è una squadra che cambia molto. Ha corsa lunga, dribbling. Sono felice sia tornato, non è al 100% ma sta abbastanza bene", ha proseguito Roberto Mancini.